Il turismo come motore del Paese. L’Italia è la prima nazione in Europa per notti trascorse dai viaggiatori provenienti da altri continenti. Il ruolo trasversale del turismo è legato a settori come i trasporti, il sistema culturale italiano, i comparti di alta gamma e di ospitalità. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella richiama l’importanza del Contratto nazionale del terziario. “Creare ricchezza vuol dire corrispondere a un ruolo sociale – afferma il Capo dello Stato-. Un ruolo che vede nella capacità di dialogo con i lavoratori del settore un aspetto positivo. Servono prese di posizione coraggiose contro i contratti pirata”. Aggiunge Mattarella: “Il senso dell’Italia trova nel turismo il suo più formidabile elemento promozionale. Diretto com’è a sviluppare attenzione e interesse verso il nostro modo di vivere, i nostri prodotti, la nostra cultura, i nostri paesaggi”. Il presidente della Repubblica rimarca il valore della filiera turistica e la sua capacità di saper trasmettere con efficacia oltreconfine la forza attrattiva del Paese e della sua cultura. Secondo il Capo dello Stato “è l’aspirazione ad essere italici, che muove i grandi flussi turistici verso la nostra Penisola”. Nonostante la produttività stagnante, l’Italia ha recuperato i punti persi durante la pandemia. Anche e soprattutto grazie all’industria dei viaggi che registra performance straordinarie con 26 miliardi di saldo netto annuo della bilancia turistica. Un’opportunità di crescita pere il sistema paese. Il concetto di “Sense of Italy” va oltre quello del Made in Italy e tiene insieme turismo, esportazioni di beni, promozione del nostro patrimonio culturale e creativo.
Turismo: il “ruolo trasversale” di un settore trainante
Oltre 300 candidature e 45 nomination per 15 categorie a cui sarà riservato il riconoscimento: sono i numeri dell’Oscar del Turismo, il premio dedicato ai protagonisti di uno dei settori che contribuiscono al Pil italiano per il 13% e che sarà consegnato martedì 10 dicembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà nei saloni del The St Regis Rome, hotel fra i più iconici per l’ospitalità della capitale. L’Oscar del Turismo è stato è presentato a Roma proprio al The St Regis Rome nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente dell’Enit Alessandra Priante, il Ceo di Mhr Deborah Garlando, il Presidente della Giuria degli Oscar del Turismo – Mhr Awards, Palmiro Noschese, e la presentatrice Gabriella Carlucci. L’Oscar del Turismo è un’iniziativa ideata da Deborah Garlando, ceo di Mhr, il network digitale e di eventi b2b dedicato al settore hospitality e travel che da qualche anno realizza nuovi format televisivi e di networking come Talking Suite, Mhr News e i Padel Day di Roma e Milano. Mhr è già artefice negli ultimi anni degli Awards del Turismo che ogni anno vengono assegnati, sempre a Roma, in location di prestigio. La serata di gala si preannuncia strabiliante ricca di spettacoli e intrattenimenti artistici nonché delle sorprese come usa fare Mhr grazie anche alle intuizioni innovative e creative di Paolo Garlando da sempre al fianco di Mhr che guida l’appassionata ceo con idee lungimiranti.
Commenta Deborah Garlando: “L’Oscar del Turismo è il punto di arrivo dei nostri Awards e il punto di partenza di un nuovo progetto che intende premiare davvero tutte le eccellenze italiane in questo fondamentale comparto dell’economia. Il know how acquisito in questi anni da Mhr attraverso gli incontri radio e video con i protagonisti del turismo per parlare di hospitality e travel, ci ha rivelato un’imprenditoria dinamica, vivace e con tanta voglia di fare e di raccontarsi. Il turismo italiano è fatto di migliaia di persone che lavorano con impegno, ingegno e passione, che fanno onore al nostro Paese e che vogliamo premiare con quello che idealmente rappresenta il titolo più ambito, l’Oscar, mutuandone il fascino universale da quello reso celebre dal mondo del cinema. Ne premieremo 15 ma meriterebbero di essere premiati e celebrati tutti”. E alla celebre statuetta di hollywoodiana memoria si ispira anche il riconoscimento italiano, l’ambito Microfono d’Oro, simbolo di Mhr che sarà consegnato durante una serata che si annuncia ricca di sorprese e che vedrà anche il coinvolgimento del pubblico. Quindici gli Oscar per che saranno assegnati per altrettante categorie. I vincitori saranno decretati dal lavoro di una giuria di professionisti ed esperti del turismo guidata dell’Hotelier & Luxury Hospitality Developer, Palmiro Noschese.
Afferma Noschese: “I candidati agli Oscar del Turismo sono tutti quei professionisti, aziende e istituzioni che operano nel settore turistico. E che in questo settore hanno realizzato, o stanno realizzando, progetti eccellenti nel corso degli ultimi 12 mesi. 15 sono le categorie in cui sono stati suddivisi i candidati al premio, che vanno dalle istituzioni alle destinazioni italiane, dagli hotel ai ristoranti stellati passando per strutture wellness e spa, dai trasporti ai grandi eventi. Non mancano spazi per innovazione, sostenibilità e formazione. Abbiamo voluto anche la categoria Donna del Turismo, un premio alla memoria di Elena David, eccellente manager prematuramente scomparsa nell’agosto 2023″. Prosegue Noschese: “La giuria ha esaminato con attenzione le categorie, valutando diversi criteri (che per la maggior parte restano segreti, come quelli di una buona ricetta), ma che sicuramente comprendono presenza, reputazione e riconoscimenti ufficiali dei candidati”. La serata del 10 dicembre, condotta da Gabriella Carlucci, si snoderà fra premiazioni e uno speciale spettacolo che vedrà la direzione artistica di Paolo Garlando e suggestive sorprese per entusiasmare gli ospiti. Nella notte degli Oscar saranno chiamati sul palco diversi protagonisti della stagione turistica italiana 2024.
Ma nella notte in cui Roma si trasformerà nella Hollywood del turismo, se l’Italia fosse uno dei candidati in nomination, quante possibilità avrebbe oggi il nostro Paese di aggiudicarsi la famosa statuetta d’oro? Una domanda a cui risponde il presidente di Enit spa, Alessandra Priante: “Se l’Italia fosse in lizza per gli Oscar, vincerebbe molte statuette: miglior sceneggiatura, miglior art design, miglior ‘film’, forse anche qualche miglior attore… la cosa in cui non sono certa vinceremmo è la categoria miglior produzione“. E poi a proposito della qualità delle candidature aggiunge: “Emerge molta energia, molto consolidamento di posizioni di eccellenza ma anche qualche bella novità. Anche un bell’equilibrio di genere“. Ideato da Deborah Garlando con la collaborazione dello stesso Palmiro Noschese e dell’esperto di marketing turistico Paolo Garlando, l’Oscar del Turismo è organizzato da Mhr con il patrocinio di Enit, Fiavet, Astoi, Aidit, Federalberghi Roma, Aica, Federturismo, Ehma, Ada, Skal e Solidus e con il supporto di prestigiosi partner come Bwh Hotels, Lavazza e Cirri Collection. In giuria, oltre Noschese, sono presenti il presidente dell’Enit Alessandra Priante, i manager Josef Ejarque (ad FTourism & Marketing), Onorio Rebecchini (presidente Convention Bureau Roma e Lazio), Domenico Pellegrino (ceo Gruppo Bluvacanze e Presidente Aidit Federturismo Confindustria), Dante Colitta (direttore Network Welcome Travel Group), Giuseppe De Martino (gm The St. Regis Rome), Carmen Bizzarri (professore Università Europea di Roma), il giornalista Antonio Del Piano (direttore Mhr e Il Giornale del Turismo) e il ceo Mhr, Deborah Garlando. Nel corso della serata degli Oscar del Turismo, Palmiro Noschese consegnerà due borse di studio ai ragazzi dell’Aipd – Associazione Italiana Persone Down – grazie ai proventi della vendita del libro “I segreti dell’ospitalità: come diventare un manager a 6 stelle” di cui è autore lo stesso Noschese.