Palloni spia
Non solo sopra gli Stati Uniti, ma anche sopra il Giappone e Taiwan. La Bbc ha mostrato immagini di palloni spia cinesi sopra i cieli dell’Asia orientale, svelando i contorni di un programma di sorveglianza che Pechino avrebbe in atto almeno dal 2021. Quando, nel settembre di quell’anno, emersero prove di un pallone spia che stava sorvolando il nord del Giappone. In base a un’inchiesta condotta dall’emittente pubblica britannica in collaborazione con il gruppo di intelligenza artificiale Synthetaic, sono emerse diverse immagini di palloni aerostatici che si ritiene siano stati lanciati dalla Cina interna. Sempre nel settembre 2021, fotografie scattate dall’ente meteorologico di Taiwan mostravano un pallone in sorvolo sopra i cieli della capitale, Taipei. I riscontri ottenuti da Synthetaic, si basano su immagini satellitari fornite dal gruppo Planet Labs. E le informazioni sono state lavorate da un software di intelligenza artificiale, denominato Raic (Rapid Automatic Image Categorization).
A caccia di dati
I palloni utilizzati per la sorveglianza appaiono piccoli nelle immagini satellitari. Ma sarebbero in realtà di grandi dimensioni (quanto diversi autobus). Ed equipaggiati con attrezzature sofisticate in grado di raccogliere grandi quantità di dati. Secondo John Culver, un ex analista di Asia orientale della Cia interpellato dalla Bbc, sarebbero almeno cinque anni che Pechino usa palloni aerostatici per la sorveglianza. Questi aerostati sarebbero “progettati per missioni di lungo raggio”. E alcuni di questi avrebbero “apparentemente attraversato il globo”. Proprio un pallone avvistato sopra i cieli degli Stati Uniti, a febbraio scorso, e successivamente abbattuto, aveva innescato la più grave crisi diplomatica tra Cina e Stati Uniti in tempi recenti. La Cina aveva riconosciuto come proprio l’aerostato. Parlando di un pallone utilizzato a scopi meteorologici. Ma per il Dipartimento di Stato Usa, i palloni cinesi sarebbero attrezzati per raccogliere segnali di intelligence. E quelli che hanno sorvolato il territorio statunitense avrebbero avuto “più antenne. In grado probabilmente di raccogliere e geo-localizzare le comunicazioni“. Il caso del pallone spia cinese sopra i cieli degli Stati Uniti ha attirato l’attenzione internazionale. Per essersi trovato – a un certo punto, mentre sorvolava il Montana – a sole 80 miglia (circa 130 chilometri) di distanza da una base militare con testate nucleari.
Strategia di Pechino
Non sarebbe stato l’unico caso di pallone spia sopra gli Usa, e le immagini trasmesse dalla Bbc indicano una dimensione ampia del programma di sorveglianza messo in atto da Pechino. La presenza di questi palloni sopra i propri cieli non è una novità per le autorità giapponesi. Un funzionario del ministero della Difesa, Yuko Murakami, ha dichiarato alla Bbc che il governo giapponese ha preso “tutte le precauzioni per monitorare la situazione quotidianamente”. E non esclude l’eventualità di un abbattimento dei palloni nel caso costituissero una minaccia alle vite e alle proprietà delle persone. Il pallone aerostatico identificato sopra i cieli di Taiwan – che Pechino considera parte del proprio territorio nazionale e che minaccia di “riunificare” alla Cina anche ricorrendo all’uso della forza – si riteneva, inizialmente, che fosse un pallone a scopo meteorologico. Ma questa ipotesi verrebbe smentita dai dati raccolti da Synthetaic. “Sulla base del diametro dei palloni e del fatto che l’altitudine a cui operavano era simile”, ha chiarito il fondatore del gruppo, Corey Jaskolski, “assomiglia molto ai palloni che hanno sorvolato gli Stati Uniti e il Giappone”.