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Ecco perché la crisi ha cambiato gli stili di consumo degli italiani

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Cresce l’attitudine verso un consumo responsabile. Le scelte di acquisto sono di fondamentale importanza per la sostenibilità. Sotto il profilo ambientale e sociale. Nel 2022 il 33% degli italiani è più attento verso il pianeta. Con scelte mirate di consumo. E il 32% si impegna a ridurre gli sprechi alimentari nella routine quotidiana. Le persone sono sempre più attente al consumo responsabile. A partire dal cibo. La Giornata della Terra (ogni 22 aprile) rappresenta un momento di riflessione sul creato. “Nel 2020 la nostra realtà è diventata la prima azienda a livello globale di meal kit a zero emissioni- afferma Stefano Cracco, manager di HelloFresh Italia-. Ci adoperiamo per compensare tutte le emissioni dirette di carbonio prodotte dalle operazioni interne. Basti pensare agli uffici e alle consegne”.

immagine www.terraevita.edagricole.it

Verso un domani più sostenibile

Secondo un’indagine realizzata da Censuswide la sensibilità “green” è in aumento. Il World Earth Day si celebra dal 1970. E può costituire uno spunto per un cambiamento radicale e permanente. In vista di un futuro ambientale e sociale migliore. E’ possibile, dunque, iniziare subito a percorrere la strada verso un domani più sostenibile. A partire dall’uso delle confezioni delle scatole. Fino all’ottimizzazione dell’imballaggio di consegna. Prevalentemente di materiale riciclabile. Ed esclusivamente nella quantità indispensabile.

Consumo responsabile

Negli ultimi anni, quindi, è aumentata l’attenzione degli italiani verso il consumo responsabile. Anche a tavola. Il World Earth Day cade ogni anno il 22 aprile. E rappresenta un momento per stimolare un approccio più sostenibile. E buone pratiche per la riduzione dell’impatto ambientale nel quotidiano. HelloFresh è il servizio di kit ricette a domicilio in funzione da metà ottobre 2021 in Italia. E leader a livello globale. Da sempre impegnato a garantire un consumo responsabile. Con lo scopo di riflettere su queste tematiche è stata commissionata un’indagine a Censuswide. Per approfondire i comportamenti e le inclinazioni degli italiani.

Sos spreco

Sale, dunque, la consapevolezza degli italiani verso la riduzione dello spreco alimentare. Quali sono i comportamenti che portano maggiormente gli italiani a sprecare il cibo? Quanto incide sul rispetto ambientale lo smistamento dei rifiuti alimentari in merito allo spreco? Dalla ricerca di Censuswide emergono come cause del “food waste” la quantità eccessiva di alimenti cucinati (34%). Gli acquisti non calibrati da un piano alimentare preciso (28%). E la scelta di ingredienti sbagliati (16%). L’attenzione verso il nostro pianeta inizia dai gesti più semplici. Volti a limitare gli eccessi di cibo. A partire dalla riorganizzazione della spesa per programmare i propri menù settimanali. Il 33% degli italiani si ripromette di fare scelte di consumo più mirate. E addirittura il 52% ha cambiato il proprio approccio in cucina per ridurre gli avanzi.

Pasti per la famiglia

Finalizzata al consumo responsabile è la scelta di consegnare direttamente a casa una box contenente le ricette selezionate. Con tutti gli ingredienti necessari. Di stagione. E già pre-porzionati. “Ciò aiuta a programmare meglio i pasti per la famiglia. E quindi evitare a monte gli sprechi- spiega Marine Faurie di HelloFresh Italia-. Abbiamo calcolato che in questo modo la preparazione dei pasti genera il 72% in meno di scarti alimentari rispetto ad altre soluzioni. Così gli avanzi originano una quantità minore di emissione durante lo smistamento. Pari al 29% in meno, attraverso dosi accurate di ingredienti inseriti nelle scatole. Grazie anche alla componente vegetariana offerta sul sito, che permette ai consumatori di ridurre ulteriormente l’impronta di carbonio prodotta”.

Solidarietà

HelloFresh dona tutto il cibo commestibile invenduto a enti di beneficienza che assistono le comunità alle prese con l’insicurezza alimentare. Come Banco Alimentare Lombardia. Per la distribuzione di ingredienti rimanenti ancora freschi agli individui fragili e bisognosi. L’attitudine verso abitudini di acquisto e di consumo sostenibili rientra nella quotidianità degli italiani Nella prospettiva di un futuro green, rispetto a 10 anni fa, più di 1 italiano su 10 si impegna maggiormente a compiere acquisti razionali per la propria tavola. E e quasi il 40% ha implementato pratiche sostenibili nella ricerca degli ingredienti. Un trend in aumento nel 2022. Il 47% degli italiani si ripromette, già da quest’anno, di comprare sempre più alimenti di provenienza locale. Dimostrandosi propensi a spendere una somma maggiore per assicurarsi ingredienti a filiera corta (34%). E di stagione (28%).

Salvaguardia del pianeta

“In linea con l’attenzione crescente verso la salvaguardia del pianeta, le nostre ricette sono create dai nostri culinary expert. Secondo un’accurata selezione dei prodotti di stagione. Infatti ci impegniamo a utilizzare ingredienti che rispettano la ciclicità della natura. E che non favoriscono colture intensive. Selezioniamo fornitori locali. A sostegno dell’economia circolare sul territorio. E a riduzione dell’inquinamento da trasporto di lunga percorrenza”, puntualizza Marine Faurie. Per l’89% degli italiani è importante che vengano adottate pratiche di sostenibilità. In ciascuna delle fasi della filiera alimentare. Dalla produzione e raccolta delle materie prime, all’arrivo del prodotto nelle cucine. Fino allo smaltimento dei rifiuti generati.

 

Giacomo Galeazzi: