La voce degli ultimi

mercoledì 25 Dicembre 2024
10.4 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

mercoledì 25 Dicembre 2024

Talento, professionalità e ironia: Pippo Franco ricorda Raffaella Carrà – Video

Il comico descrive con parole che trasmettono stima e affetto la grande showgirl italiana deceduta dopo una lunga malattia

“Cara Raffaella, adesso sei passata alla vita eterna, nel luogo dove non c’è il male, perché sei entrata nell’amore di Dio. Penso che continuerai a divertirti molto molto di più di come hai fatto su questa terra, e grazie di averci divertito tanto e di averci fatto passare degli anni con il tuo sorriso che non dimenticheremo mai”. Sono queste le parole che Pippo Franco (alla nascita Francesco Pippo) intervistato in esclusiva da Interris.it, a poche ore della scomparsa di colei che Pippo Baudo ha definito “l’ultima grande soubrette” italiana.

La scomparsa di Raffaella Carrà

Raffaella ci ha lasciati. E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Così ne ha dato l’annuncio Sergio Iapino, coreografo, regista e autore televisivo, per lungo tempo collaboratore della Carrà. La popolare artista e conduttrice televisiva, malata da qualche tempo, si è spenta, alle 16.20 del 5 luglio 2021, all’età di 78 anni. 

La carriera

Il suo vero nome era Raffaella Maria Roberta Pelloni ed era nata Bologna il 18 giugno 1943. Come ballerina e cantante con il nome Raffaella Carrà debutta in televisione nel 1961 in Tempo di danza (1961), al fianco di Lelio Luttazzi. Nel 1965 partecipa alla commedia musicale Scaramouche e nel 1970 approda al programma Canzonissima, acquisendo notorietà presso il grande pubblico.

Negli anni Ottanta ha condotto in Rai i programmi Pronto, Raffaella (1984) e Domenica in (1986). Sulla tv pubblica è tornata nel 1991 con Fantastico 12, dopo una parentesi in Mediaset, a Canale 5 nel 1987. Successivamente, per quattro anni è stata in Spagna con Hola Raffaella, prima del secondo ritorno in Rai nel 1995, dove ha condotto con successo Carramba! Che sorpresa e Carramba! Che fortuna!.

All’inizio del Terzo millennio ha condotto l’edizione del 2001 del Festival di Sanremo. Negli ultimi ha preso parte, come coach allo show The Voice of Italy, nel 2015 ha condotto Forte forte forte e l’anno seguente è tornata a The Voice of Italy. Il suo ultimo programma è stato A raccontare comincia tu, nel 2019.

Il cordoglio

“Sono profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, un’artista popolare, amata e apprezzata da diverse e numerose generazioni di telespettatori in Italia e all’estero. Volto televisivo per eccellenza ha trasmesso – con la sua bravura e la sua simpatia – un messaggio di eleganza, gentilezza e ottimismo”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in una dichiarazione.

“Con la scomparsa di Raffaella Carrà se ne va la Signora della televisione italiana. Una donna di grande talento, passione e umanità che ci ha accompagnato per tutta la vita. Addio Raffaella”. Così il ministro della Cultura Dario Franceschini dopo aver appreso della notizia della scomparsa di Raffaella Carrà.

“Sono immensamente scosso. E’ stata un’artista eccezionale, un’autodidatta straordinaria. La conosco dagli inizi della sua carriera. Io non sono riuscito mai a fare un programma con lei, era l’unico rimprovero che le facevo sempre, è il mio grandissimo rimpianto”, ha detto Pipo Baudo ad Adnkronos la scomparsa improvvisa di Raffaella Carrà. “Ci voleva solo il suo talento per essere Raffaella Carrà. E’ stata l’ultima vera grande soubrette. Sono affranto”, ha concluso il celebre conduttore televisivo.

Gli storici parleranno della fine della bella epoque del piccolo schermo. Io provo un grande dolore per aver perso un’amica e una collega – ha detto Renzo Arbore all’Ansa -. Ho tanti ricordi che mi legano a lei, alle giornate trascorse in piscina insieme con Gianni Boncompagni e Mario Marenco. Era il momento più bello della televisione. Era una vera romagnola, brava in tutto, allegra, simpatica. In Romagna dovrebbero indire una settimana di lutto”.

5 luglio. Che dolore! Non ci voglio credere…”. Lo scrive su Facebook Gianni Morandi commentando la scomparsa di Raffaella Carrà. Il post – che ha raccolto in breve tempo migliaia di like e di commenti – è accompagnato da circa 40 secondi di un video che ripropone un duetto tv fra la ‘Raffa’ e Morandi, che la accompagna anche alla chitarra, sulle note de ‘Il mio canto libero’ di Lucio Battisti.

“La più BELLA e la più brava di sempre !! ciao Raffaella wiva #raffaellacarrá”. Lo scrive su Twitter Vasco Rossi commentando la scomparsa dell’artista e conduttrice.

Sono addolorato, Raffaella era una persona cara, e poi così gioiosa, così allegra, brava, gentile..” Il presidente della Siae Mogol si commuove ricordando al telefono con l’ANSA. “Una notizia arrivata così all’improvviso – ripete – difficile davvero da accettare. Una morte così dispiace a tutti, Raffaella era una persona d’altri tempi, per la televisione italiana un personaggio storico, davvero un’icona del nostro Paese. Io la ricordo così, sorridente, gioiosa e bella”.

“Ciao Raffaella ….. sono senza parole. #raffaellacarra”. Lo scrive su twitter Patty Pravo, commentando la scomparsa dell’artista e conduttrice.

Sei stata, sei e sarai l’unica regina. Per me, per tutto il mondo. Fuiste, Eres, siempre serás la reina. Para mi, para el mundo entero. @raffaella #raffaellacarrà #rip #dep”. Lo scrive su twitter Laura Pausini, commentando la scomparsa dell’artista e conduttrice.

“Sono addolorato e piango un’amica meravigliosa. Artista meravigliosa. Oggi ho il cuore a pezzi. Riposa in pace e non ti dimenticherò mai… mia adorata #raffaellacarra . Che triste la vita…”. Lo scrive su twitter Cristiano Malgioglio anche coautore per l’artista e conduttrice di successi come Forte forte forte.

“Sono Scioccata. Giornata triste e dolorosa. Un abbraccio pieno di affetto ai suoi cari e un immenso Grazie a Te Raffaella, per tutto quello che ci hai regalato. #RaffaellaCarrà”. Lo scrive su twitter Milly Carlucci commentando la scomparsa dell’artista e conduttrice.

“Non è possibile… Il mito di sempre è rinato in Cielo. Rip Raffaella“. Lo scrive su twitter Lorella Cuccarini commentando la scomparsa dell’artista e conduttrice.

L’intervista a Pippo Franco

Sono parole di profonda stima e simpatia, quelle con le quali Pippo Franco ha parlato di Raffaella Carrà, nell’intervista rilasciata a Interris.it.

La scomparsa di Raffaella Carrà è una grave perdita per il mondo dello spettacolo…

“Prima di tutto è un grande dolore personale. Ho vissuto con lei un’epoca importante, l’ho conosciuta e frequentata meno di quello che avrei voluto, ma quanto basta per dire che avevamo un legame di grande simpatia. Si tratta di una perdita storica per il mondo dello spettacolo, lei ha segnato un’epoca, l’ha caratterizzata e dominata sotto tutti i profili. Era una persona particolarmente eclettica, ha avuto un successo – più che meritato – che è durato molto a lungo”.

Qual è un ricordo di Raffaella che le è particolarmente caro?

“D’estate andavamo in vacanza nella stessa zona. Sono stato a cena da lei con mia moglie, e Raffaella aveva preparato dei piatti con le stesse cose per tutti, ma divise con una meticolosità e una precisione che mi ha stupito. Quello che abbiamo mangiato era uguale per tutti. E’ stato un bellissimo passaggio. Abbiamo riso, ci siamo visti in diverse circostanze, ci stimavamo molto”.

Chi era Raffaella Carrà?

“Una persona estremamente preparata, che ha sempre fatto tutto con molta preparazione, tutto quello che faceva lo faceva da grande professionista. Era ballerina, conduttrice, cantante e intrattenitrice e in tutto questo esprimeva un’anima che era squisitamente sua. E’ stata un’antesignana di tutte le donne che sono venute dopo di lei e che hanno preso parecchio da lei. Sapeva fare tutto: recitare, intrattenere, ballava molto bene. Non tutti sono al suo livello”.

Per ciò che trasmetteva ai telespettatori e filtrava attraverso lo schermo del televisore, sembrava essere molto autoironica.

“Sono proprio due delle sue caratteristiche. Lei non si abbandonava a momenti di tristezza o malinconia. Era anche un’epoca in cui cercavamo di ironizzare sul presente. Lei faceva anche il nostro lavoro, il cabaret. Aveva leggerezza nell’affrontare il presente e ironia. L’ho sempre ritenuta facente parte più del cabaret che della rivista tradizionalmente intesa”.

Raffaella Carrà ha avuto una carriera molto lunga, nel suo bagaglio lavorativo vanta anche una conduzione di Sanremo. Sempre molto impegnata, anche negli ultimi anni. Non si è mai fermata. 

“Oggi questa caratteristica non c’è più e per alcuni versi non è neanche richiesta. Allora, tutto quello che abbiamo fatto, è rimasto nella storia. Oggi, dopo che le cose sono avvenute, sfuggono, il pubblico dimentica in fretta, mentre prima c’era un”attenzione e si dava molto importanza a tutto quello che si faceva. Io pure ho partecipato a diverse edizioni di Sanremo. Tutto era estremamente articolato, difficile. Lei è stata in grado di affrontare tutte queste circostanze, la ricorderemo e la rivedremo sempre con una gioia infinita”.

Un altro aspetto che viene molto apprezzato di Raffaella Carrà è quello di non aver mai sfruttato il gossip e i pettegolezzi a favore di maggiore visibilità o audience.

“Anche questa era una caratteristica della sua persona. Lei puntava solo sul tuo talento, era una persona evoluta, non si è mai abbassata a condizionamenti o a regole pur di apparire. Era una donna che ha sempre saputo rispondere a due domande: ‘Chi sono?’ e ‘Che cosa ho da dire?’. Lei sapeva perfettamente chi era in tutta la sua varietà e ricchezza artistica, e sapeva che cosa dire perché si preparava anche a lungo. Dietro Raffaella Carrà c’era una preparazione molto evidente”.

Oltre alla sua preparazione e al suo notevole talento, probabilmente quello che rimarrà nel cuore dei suoi fans è la sua risata contagiosa, capace di coinvolgere tutti.

“La sua risata era sinonimo di quell’ironia con la quale noi interpretavamo il nostro tempo. Lei lo ha cavalcato con molta leggerezza e lo ha rappresentato molto bene. Quello che arrivava a tutti gli spettatori era proprio una sorta di gioia di partecipare, di vivere e la contentezza di fare questo mestiere che le consentiva, appunto, di arrivare nei cuori di tutti”.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario