“Percorsi in sintonia. Carlo Casini e il Movimento dei Focolari“. E’ questo il titolo del libro (edizioni Cantagalli 2024) scritto a quattro mani dai coniugi Friso, Anna e Alberto, già responsabili internazionali di Famiglie Nuove, realtà nata in seno al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich e coordinatori della rete “Amici di Carlo Casini”. Un volume che “racconta di due figure carismatiche, Carlo Casini e Chiara Lubich che percorrono alcuni tratti di strada insieme, in un’esperienza ante litteram di quel bisogno di sinodalità che tanto si avverte ai nostri giorni”, spiegano i coniugi Friso, intervistati da Interris.it.
L’intervista ai coniugi Friso
Che significato ha avuto per voi curare questo libro?
“Far convergere la vox populi del Movimento dei Focolari (MdF) che parlava di questo percorso insieme, a partire da Maria Voce, la prima presidente dopo la fondatrice. Consultando l’archivio ella ha voluto ridonare il prezioso epistolario fra Casini e Lubich nonché la collaborazione e l’affetto che li legava. Le altre 18 testimonianze scaturiscono dalla conoscenza della persona o del pensiero di Carlo, quale fonte ispirativa per la loro vita”.
Avete “incontrato” qualche aspetto di Carlo Casini che non conoscevate?
“Quando nei lontani anni Settanta lo conoscemmo, ci aveva colpito la sua mente brillante, il pensiero lucido, la sua bella famiglia con Maria, anch’essa di una fine spiritualità. Negli anni altre caratteristiche e virtù sono emerse dal suo essere, come abbiamo descritto nell’introduzione al libro, ma è stato solo l’anno scorso, con l’uscita del libro-intervista alla figlia Marina (ed. San Paolo), che abbiamo scoperto l’infanzia di Carlo segnata da povertà e precarietà di salute, condizioni che spesso precludono elevati traguardi sociali e politici. Ma la Provvidenza ha voluto diversamente, a conferma che Casini era un predestinato per il bene dell’umanità”.
In che senso Carlo Casini ha coinvolto i Focolari nell’impegno per la vita?
“Negli anni ’70 il Movimento dei Focolari (MdF) ha messo da parte le sue iniziative per sostenere una legge di iniziativa popolare per la difesa della vita, messa a punto, soprattutto per opera di Carlo, da quel primo gruppo che sarebbe poi diventato il Movimento per la Vita italiano. Il pensiero di Carlo, avvalorato dal suo impegno politico e sociale, ha portato al MdF una nuova consapevolezza sui grandi valori legati alla vita. Altrettanto coinvolgente è stata la spiritualità di Chiara, per Carlo e tutta la sua famiglia. Da allora i due Movimenti, pur dedicandosi ciascuno alle proprie finalità, sono andati avanti ‘in sintonia’”.
Quale è l’aspetto di Carlo Casini che avvertite come più vicino alla spiritualità di Chiara?
“La sua piena adesione al Vangelo, che ci ha consentito di camminare insieme a passo spedito, in piena sintonia, appunto”.
Chi è stato ed è per voi Carlo Casini?
“Un amico, un fratello, un padre, un laico-Chiesa, un santo dei nostri giorni”.
Siete i coordinatori della rete “Amici di Carlo Casini”, che esperienza state facendo con le tante persone che aderiscono?
“Alla ‘rete’ continuano a giungere dichiarazioni spontanee sulla figura di Carlo o sul suo pensiero diventato ormai patrimonio pubblico. Pervengono da persone le più varie: un mosaico che attesta la grandezza di un uomo che ha lasciato il segno. Con il consenso degli autori alcune le facciamo circolare e gli effetti si moltiplicano suscitandone altre”.
Il prossimo anno si prevede che venga dato inizio alla Causa di beatificazione di Carlo Casini. Come vi state preparando e quali sentimenti abitano nel vostro cuore?
“Oltre alla rete online attiva da un paio d’anni, il 9 luglio scorso si è costituita l’Associazione Amici di Carlo Casini, a presidenza di Angelo Passaleva. Tutti noi soci fondatori avvertiamo più che mai l’urgenza che venga proclamata imitabile e quindi santa una figura come la sua, che ha speso tutto sé stesso per il Vangelo conciliando Giustizia e Misericordia, Chiesa e Politica, Impegno sociale e Tenerezza familiare. I suoi ultimi anni di una devastante malattia, ne sono stati il sigillo con vette estreme di eroismo”.
Lo scorso anno si svolse a Firenze la giornata di spiritualità “In cammino con Carlo Casini”. È prevista anche nel 2025?
“Il quinto anniversario della sua dipartita certamente merita una celebrazione solenne, proprio per la concomitanza col Giubileo e con l’introduzione della causa di canonizzazione. La ‘giornata’ si terrà all’Università Cattolica di Roma sabato 22 marzo. Fin da ora siamo tutti invitati”.
Chi fosse interessato alle iniziative che riguardano Carlo Casini o volesse dare la propria testimonianza a chi può rivolgersi?
“Basta ‘iscriversi’ (gratuitamente) alla rete mandando una e-mail ad amicidicarlocasini@gmail.com con la richiesta di voler ricevere/offrire testimonianze e/o notizie di iniziative sulla sua figura attraverso e-mail e, indicando il numero del proprio cellulare, anche attraverso whatsapp. Chi poi volesse sostenere le attività dell’Associazione ‘Amici di Carlo Casini’ potrà effettuare un versamento, di qualsiasi importo, attraverso Banca Intesa Sanpaolo – IBAN IT51Z0306909606100000405325, conservandone ricevuta per l’agevolazione fiscale in dichiarazione dei redditi. Per la medesima finalità si potrà donare gratuitamente anche il proprio 5×1000 (Codice Fiscale 96604040582). A tutti diciamo fin d’ora un sentito grazie!”.