“Nel 2014 dopo 20 anni di studi insieme al collega dottor Giuseppe Fischetto abbiamo codificato questa nuova forma di medicina che è stata chiamata medicina sinestesica. Con questa si cerca di curare in particolare lo stress dell’organismo, della pelle, del cervello e del cuore” sono le parole del dottor Pier Michele Mandrillo, inventore della medicina sinestesica che ha spiegato questo suo progetto ad Interris.it.
La cura che può aiutare i medici del dottor Mandrillo
Secondo una ricerca del Centro EngageMinds dell’università Sacro Cuore, campus di Milano (in collaborazione con la Società italiana di Management e Leadership in Medicina, Simm, e con il Segretariato Italiano Giovani Medici, Sigm) nelle regioni più colpite (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte) 7 operatori sanitari su 10 impegnati nell’emergenza hanno mostrato sintomi di burnout (la sindrome di esaurimento emotivo, legato a stress sul lavoro). Inoltre, 9 su 10 hanno avvertito stress psico-fisico, il 65% si è sentito più irritabile del normale. Il 62% ha avuto difficoltà ad addormentarsi. Il 50% ha sofferto di incubi notturni, il 45% ha avuto crisi di pianto e il 35% ripercussioni cardiache come tachicardia e palpitazioni. Da qui l’idea di far provare in primis a loro delle sedute di medicina sinestesica per aiutarli a superare un momento così difficile come l’emergenza Covid-19.
Come agisce sull’uomo?
“Medicina sinestesica è un neologismo. É una nuova forma di medicina. Si cura con l’attivazione contemporanea e sinergica di tutti e cinque i sensi del nostro organismo, la vista, l’udito, l’olfatto, il tatto e il gusto. Il tutto avviene attraverso un casco sensoriale. Ciò determina l’aumento della produzione di endorfine. Si permette così al nostro organismo una condizione di benessere psicofisico completo”.
Una scoperta made in Italy
“Si tratta di una tecnologia tutta italiana all’interno della quale viene stimolata la vista con i led, l’olfatto con l’aromaterapia inalatoria, l’udito con le musiche bineurali che sincronizzano le onde celebrali. Dall’esterno del casco invece viene stimolato il senso del gusto. Si assapora con un cioccolato sinestesico e il senso del tatto con un massaggio. Tutto questo produce un livello di endorfine che abbassano il cortisolo, l’ormone dello stress”.
Cos’è lo stress dal punto di vista medico e quanto è aumentato in questi ultimi mesi?
“Lo stress che nel 2020 l’Oms ha dichiarato prima malattia al mondo è il ‘male di vivere male’. La pandemia covid ha prodotto una situazione di stress generale, anzi, io direi che ha aumentato la condizione di stress in particolare degli operatori sanitari. Molti studi dimostrano di come 9 operatori sanitari su 10 vengano colpiti dalla sindrome di Bournout. Questa è l’evoluzione al quarto stadio della sindrome dello stress cronico che può portare anche a morte per esaurimento fisico. Gli equipaggi del 118 in trincea istantanea più che quotidiana hanno sicuramente somatizzato una condizione di stress psicologico emotivo e fisico. Per questo la medicina sinestesica che ho proposto nel premio Medicus Medici (il medico che cura gli altri medici) in collaborazione con il SIS (Società Italiana Sistema) 118 serve per dare loro il grazie salutistico. Questo per il loro impegno e per offrirgli un piccolo spazio da dedicare alla cura della propria persona”.