“È l’ora di abolire la guerra, prima che la guerra cancelli l’uomo dalla storia“, ha detto domenica papa Francesco all’Angelus. Salvare il futuro non è un compito da Superman. Richiede l’impegno quotidiano di ognuno. Non esiste guerra legittima. Il conflitto in Ucraina e la pandemia dimostrano quanto il mondo sia interconnesso. E come all’umanità servano linee d’azione condivise. Gli stili di vita e di consumo impattano direttamente sul destino delle prossime generazioni. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, non solo i governo ma anche le aziende e singoli cittadini hanno in mano le chiavi del domani. Da qui derivano le crescenti adesioni Global Compact delle Nazioni Unite. Cioè il patto globale volto a promuovere un’economia sostenibile sotto ogni aspetto. Con la partecipazione attiva di molti brand per frenare i cambiamenti climatici dovuti al surriscaldamento del pianeta.
Guerra al climate change
Zordan è punto di riferimento per i brand del lusso nella realizzazione di spazi retail attraenti e sostenibili. Il marchio annuncia la propria adesione al Global Compact delle Nazioni Unite. Un’iniziativa strategica di cittadinanza d’impresa nata dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile. Il sostegno al progetto prevede un impegno da parte delle aziende. Nel rispettare un insieme di principi che promuovono diversi ambiti di sviluppo. Tra cui i diritti umani, la salvaguardia dell’ambiente e la lotta alla corruzione.
Adesioni
Dalla sua istituzione, nel luglio 2000, il Global Compact ha raccolto le adesioni di oltre 18 mila aziende. Provenienti da 160 paesi nel mondo. E Zordan è una di queste. Con il suo continuo impegno nell’ambito della sostenibilità. L’azienda ha già da anni intrapreso un percorso. Quello per l’integrazione nella propria strategia d’impresa dei “Dieci Principi” promossi dall’iniziativa delle Nazioni Unite. Come azienda B Corp, Zordan è particolarmente impegnata sul versante ambientale. Con una forte attenzione nei confronti dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Con l’impiego di legname certificato. Con il riciclo degli scarti di produzione. L’elemento più rappresentativo di questo focus sull’environment è costituito dal sistema di calcolo della CFP (Carbon Footprint). Ideato e realizzato dall’azienda. Attraverso questo tool, mappa le emissioni prodotte nella realizzazione degli arredi. Al fine di guidare il cliente verso un percorso di riduzione.
A sostegno della comunità
A sostegno della comunità locale, l’azienda organizza e partecipa attivamente ad una serie di iniziative culturali dedicate alle persone del territorio, alle scuole e ai più giovani. Infine, nell’area relativa al benessere e al rispetto dei lavoratori, Zordan promuove un modello aziendale basato sul benessere dei collaboratori. “Abbiamo abbracciato un modello organizzativo orientato a massimizzare la partecipazione e la felicità delle persone. Per questo è stato naturale dotarsi di strumenti che facilitino la conciliazione lavoro-famiglia. O che supportino tutti noi nella crescita professionale”, evidenzia Alfredo Zordan. Aggiunge il temporary owner e direttore commerciale dell’omonima azienda: “Tutti i nostri sforzi rispondono alla volontà di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) stilati dalle Nazioni Unite per l’Agenda 2030. E di incoraggiare i nostri clienti e stakeholder a impegnarsi per la stessa causa”.
Centralità dell’uomo
Zordan Srl SB è il punto di riferimento per i brand del lusso nella realizzazione di spazi retail attraenti per i clienti. E sostenibili per l’ambiente e per l’uomo. Zordan nasce a Valdagno nel 1965. E deve il proprio successo a un efficace modello di business. Fondato non solo sulla rigorosa applicazione delle proprie competenze tecniche. Ma anche sulla centralità dell’uomo nella vita aziendale. Favorendo lo sviluppo della comunità locale attraverso l’educazione e la bellezza. Zordan è una delle aziende sostenitrici del movimento B Corp in Italia. E la prima azienda a livello globale nel settore dello shopfitting e arredamento di design ad ottenere la certificazione già nel 2016. Questo è il risultato tangibile di una nuova stagione dell’imprenditorialità. Caratterizzata dalla volontà di dare un senso più elevato all’attività di impresa.
Iniziativa strategica
Il Global Compact delle Nazioni Unite è un’iniziativa strategica di cittadinanza d’impresa. Nata dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile. Il sostegno al progetto prevede un impegno da parte delle aziende nel rispettare un insieme di principi. Che promuovono diversi ambiti di sviluppo. Tra cui i diritti umani. La salvaguardia dell’ambiente. E la lotta alla corruzione. Come una delle prime aziende B Corp italiane, Zordan, punto di riferimento per i brand del lusso nella realizzazione di spazi retail attraenti e sostenibili, ne annuncia la propria adesione. Confermando il proprio impegno nell’ambito della sostenibilità.