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Grazie alla musica sogniamo la pace

“La musica mi è sempre piaciuta tantissimo, fin da piccolissima. In terza elementare, però, ho chiesto molto insistentemente di fare un corso di chitarra. In quello stesso periodo avevo iniziato a prendere lezioni di tennis e i miei gentiori mi dicevano ‘adesso vediamo’, pensando che fosse un po’ una fissazione, come spesso capita con i bambini. Invece, giravo per caso brandendo la racchetta da tennis come fosse una chitarra. L’anno dopo ho iniziato un corso, poi mi sono iscritta al Conservatorio, dove mi sono diplomata in chitarra“. A parlare a Interris.it è Matilde Oppizzi, presidente dell’Accademia Dorica, che racconta come sia nata la sua passione per la musica. I suoi studi la portano a Pavia dove conosce degli ottimi musicisti musica antica. Decide quindi di cimentarsi con questo repertorio e, dopo aver affrontato un nuovo ciclo di studi in Conservatorio, si diploma in strumenti a pizzico antichi, come la tiorba. “La musica nella mia vita è una costante, richiede fatica, impegno e a volte riserva anche delusioni. E’ una certezza che mi accompagna e so che ci sarà sempre”.

Foto gentilmente concessa da Matilde Oppizzi

La missione dell’Accademia Dorica

L’Accademia si pone obiettivi di promozione culturale al fine di favorire la diffusione, la pratica e la conoscenza della musica antica, con particolare attenzione al repertorio della regione Marche. “Noi ci occupiamo soprattutto di musica rinascimentale e barocca, approssimativamente dal XVII secolo sino ai primissimi del XIX secolo – spiega Matilde -. Ma in realtà la nostra missione è la ricerca e la riscoperta di musica marchigiana dimenticata. Si tratta di melodie inedite che troviamo in archivi di chiese, la riportiamo in scrittura moderna e poi la eseguiamo in modo ‘storicamente informato’, overo con strumenti che sono copie di quelli dell’epoca e con una prassi esecutiva antica“. Non un ritorno alle origini delle musica, ma a un passato non troppo vicino a noi ma che rischia di andare perso.

Early Music Experience

L’Accademia Dorica non è solo ricerca ed esecuzione di musica antica. Il team di musicista che la forma è attento al sociale e a ciò che si verifica nel mondo. Lo scoppio del conflitto  fra Israele e Hamas ha spinto i musicisti ad interrogarsi su cosa poter fare per raggiungere la pace. Così nasce Early Music Experience, un corso che offre ad un pubblico internazionale di studenti e a giovani professionisti di perfezionarsi nella prassi esecutiva antica e barocca degli strumenti ad arco. “Early music è il termine inglese con cui si indica la musica antica. Un corso estivo che si svolgerà dal 12 al 23 agosto a Maiolati Spontini – spiega Matilde -. Ci saranno i più grandi musicisti di questo campo”. Nasce così l’idea di coinvolgere ragazzi palestinesi e israeliani. L’Accademia Dorica prende così i contatti con il Magnificat Institute di Gerusalemme, fondato da paadre Armando Pierucci, originario di Maiolati Spontini. “Ci stiamo prodigando per trovare i fondi per poter istituire queste borse di studio per aiutare dei giovani che stanno credendo nella forza della musica nonostante intorno a loro ci siano guerra e distruzione – racconta -. Una bella occasione per vivere e studiare sotto lo stesso tetto senza discriminazioni”.

Foto da La rete del dono

Grazie alla Musica Sogniamo la Pace

Per poter finanziare le dieci borse di studio destinate a coprire le spese di partecipazione degli studenti israeliani e palestinesi, l’Accademia Dorica ha lanciato una campagna di crowdfunding su Rete del Dono dal titolo “Grazie alla Musica Sogniamo la Pace“. “Vogliamo offrire ai loro studenti la possibilità di partecipare al nostro corso in modo completamente gratuito, perché vorremmo regalare loro qualche giorno di svago e allo stesso tempo di formazione di alta qualità e di contribuire, nel nostro piccolo al raggiungimento della pace – si legge nella pagina della campagna – Per fare questo vogliamo istituire delle borse di studio ed è per questo che ci rivolgiamo a te e a tutti coloro che sono appassionati di musica e soprattutto che credono nella pace”.

L’evento di beneficenza ad Ancona

Matilde, spiega che oltre alla campagna di crowdfunding, per raccogliere fondi stanno organizzando degli eventi di beneficenza con ingresso gratuito. Il prossimo appuntamento è per il 7 luglio alle ore 21 presso la Chiesa del Gesù in piazza Benvenuto Stracca ad Ancona. Il concerto sarà eseguito dall’Orchestra Giovanile Marchigiana Arcus, diretta dal Maestro Alessandro Marra e con la partecipazione del gruppo vocale Ankofonia.

Il messaggio del progetto

“Vorrei che, per questi studenti israeliani e palestinesi, venire Italia anche se per pochi giorni rappresenti un momento di leggerezza, lontano dalla guerra e dalla sofferenza – spiega Matilde -. Inoltre, grazie alla docenza di musicisti di così alto livello, spero che questo corso sia un’occasione di arricchimento professionale per tutti gli studenti. Allo stesso tempo, la presenza di ragazzi israeliani e palestinesi al corso, vorrei diventasse un messaggio per tutti gli altri: auguro loro di poter sperimentare la fratellanza. Questo sarebbe un piccolo primo passo per poter affermare che la convivenza è possibile e deve essere ricercata e desiderata tanto da diventare un obiettivo di tutti noi“.

Manuela Petrini

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