“Il progetto DOMUS SAPIENS rientra tra le idee innovative di JO Group. Questo riguarda proprio l’idea di Smart cities e prevede la realizzazione di un avanzato sistema domotico basato su tecnologie innovative, che consente il monitoraggio della salute e delle abitudini degli utenti all’interno degli ambienti domestici – ha spiegato Ursino -. Il sistema raccoglie ed elabora i dati attraverso una rete di sensori collocati all’interno dell’edificio e indossati dalle persone. Tali sensori consentono il monitoraggio di comportamenti anomali e modelli di comportamento da modificare per il benessere degli utenti. La correlazione dei parametri ambientali con la misurazione dei parametri vitali – ha sottolineato – può essere particolarmente importante per una valutazione continua e affidabile della salute di molti pazienti affetti da malattie croniche gravi molto comuni, sia polmonari che cardiache, come l’asma, la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), insufficienza cardiaca o malattie più rare ma pericolose come la fibrosi cistica”.
Lo scopo del progetto
“L’obiettivo è quello di correlare i parametri vitali dei pazienti con i parametri ambientali in cui vivono, in modo da essere in grado di apprendere le abitudini degli utenti e rilevare situazioni critiche. Il sistema è rivolto principalmente ai soggetti con BPCO, poiché la rilevazione delle grandezze di base di questa patologia cronica consente la creazione di un sistema con funzionalità predittive, al fine di allertare gli utenti del sistema (non solo il paziente, ma anche i medici e i familiari) quando vengono ricreate condizioni ambientali e vitali critiche, con il rischio di peggioramento dei sintomi per i pazienti con BPCO”.