Il 1°ottobre viene celebrata dalle Nazioni Unite la Giornata internazionale delle persone anziane e vuole rappresentare un’occasione di riconoscimento affinché possano rappresentare sempre più un valore, per sé stesse, per i loro cari, e per la società nel suo complesso.
Gli anziani in Italia
In Italia oggi ci sono cinque anziani per ogni bambino, un numero cresciuto più di cinque volte rispetto al 1951, ossia l’anno in cui è stato effettuato il primo censimento della Repubblica. In particolare, negli ultimi cinque decenni l’invecchiamento della popolazione italiana è stato uno dei più rapidi tra i Paesi maggiormente sviluppati e si stima che nel 2050 la quota di ultra65enni ammonterà al 35,9% della popolazione totale, con un’attesa di vita media pari a 82,5 anni. Questo mette tutti noi davanti alla necessità imprescindibile di includere e dare il giusto valore a questa fascia della popolazione.
La Federazione Anziani Pensionati delle Acli
La Federazione Anziani e Pensionati è un’associazione nata per dare continuità e riconoscibilità all’impegno delle ACLI nel promuovere la qualità della vita degli anziani e dei pensionati e riconoscere i loro diritti. In particolare, la stessa, si pone come obiettivi la tutela e la valorizzazione delle persone anziane, in qualità di destinatari legittimi di servizi, assistenza e sostegno quotidiano, ma soprattutto come grandi portatori di valori sociali, etici e spirituali. La finalità ultima dell’associazione consiste nell’attivazione di processi di integrazione e inclusione delle persone anziane, attraverso svariate attività che danno loro la possibilità di essere parte attiva e risorsa per la comunità intera. Interris.it, in merito al valore e all’importanza della Giornata internazionale delle persone anziane, ha intervistato il Coordinatore nazionale di Fap Acli, Rosario Cavallo.
L’intervista
Che significato riveste per Lei e Fap Acli la Giornata internazionale delle persone anziane?
“Per la Fap tale ricorrenza, istituita nel lontano 1990 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è un momento molto particolare perché accende un riflettore sul mondo degli anziani, realtà molto complessa e variegata, nei confronti della quale non esiste uno strumento universale specifico per difenderne i diritti. Come Federazione Anziani e Pensionati la riconosciamo come momento di solidarietà che invita ad apprezzare e celebrare questa rilevante tappa evolutiva, sottolineando l’importante contributo che gli over 65 apportano alla società.”
Quali sono le azioni che Fap Acli svolge a tutela delle persone anziane?
“Da sempre impegnata nella difesa e nella tutela dei più fragili e bisognosi, la Fap è in prima linea per offrire un servizio in grado di rispondere alle esigenze degli anziani. Sia a livello nazionale, che territoriale, abbiamo ad esempio promosso numerose campagne di sensibilizzazione sull’importanza del movimento e del mangiar sano; oppure altre sull’immunizzazione dell’adulto e dell’anziano. Riteniamo infatti che solo sviluppando una nuova coscienza negli anziani, – capace di infondere consapevolezza circa l’importanza di corretti stili alimentari, l’imprescindibilità dell’attività fisica regolare e la centralità di relazioni interpersonali sane e diversificate – si possa vivere con più serenità e maggior fiducia la fase della terza e quarta età. Attraverso l’ottimizzazione delle opportunità di salute ed una maggior partecipazione sociale, cerchiamo di veicolare il messaggio secondo cui sia possibile garantire una migliore qualità della vita, in grado anche di favorire il rapporto intergenerazionale dove l’anziano e il giovane diventano due soggetti complementari. Favorire quindi le occasioni di volontariato, assicurare un’educazione permanente, rendere possibile l’assistenza ai familiari con disabilità, ma anche il coltivare delle passioni diventano, a tutti gli effetti, delle strategie per prevenire il decadimento psico-fisico e sostenere gli anziani. In questo senso devono essere lette le numerose attività della Fap sui territori in favore di anziani e pensionati. Si pensi ai numerosi corsi di informatica per garantire una alfabetizzazione digitale di base; alle tante iniziative aggregative per agevolare l’incontro, la socialità, ma anche il confronto; ai molteplici progetti di solidarietà per sostenere i più bisognosi e i più fragili.”
Quali sono i vostri auspici per il futuro in riguardo alla tutela e alle azioni nei confronti delle persone anziane?
“Per il futuro in nostro auspicio è che divenga sempre più residuale quell’idea che intende relegare gli anziani ai margini della società. Speriamo al contrario che possa affermarsi una differente coscienza che ne riconosca l’insostituibile valore sociale. Confidiamo inoltre in una maggiore attenzione da parte della Politica verso la categoria degli anziani, anche attraverso una legge sulla non autosufficienza che possa raccogliere il bisogno di tante famiglie italiane, nonché un’adeguata riforma delle pensioni che possa davvero essere allacciata al costo della vita.”