La voce degli ultimi

mercoledƬ 6 Novembre 2024
13.2 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

mercoledƬ 6 Novembre 2024

Bordignon: “Tecnologia e social: sfida per i genitori moderni”

Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, intervistato da Interris.it per la giornata mondiale dei genitori, offre una riflessione approfondita sulle difficoltĆ  che i genitori affrontano oggi in Italia, evidenziando la necessitĆ  di un maggiore sostegno e di politiche piĆ¹ favorevoli alla genitorialitĆ 

“Oggi credo che ai genitori dobbiamo chiedere un supplemento di impegno: lavorare con i loro figli per la pace e la valorizzazione della dignitĆ  umana. Papa Francesco in Amoris Laetitia ci ricorda che ‘Le madri sono lā€™antidoto piĆ¹ forte al dilagare dellā€™individualismo egoistico e che una societĆ  senza madri sarebbe una societĆ  disumana’. Da questo patrimonio dobbiamo ripartire per fare delle famiglie dei rinnovati laboratori di umanizzazione capaci di promuovere la pace, la cura delle persone e delle relazioni, la custodia della dignitĆ  dellā€™umanitĆ  e del creato. Io ho una grande fiducia in questo”. Lo dice a Interris.itĀ Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari intervistato per la Giornata mondiale dei genitori,Ā istituita dalle Nazioni Unite per ricordare che i genitori di qualsiasi razza, religione, cultura e nazionalitĆ  sono “i primi autentici educatori dei bambini”.

Bordignon - Famiglia
A destra Adriano Bordignon. Foto di Patricia Prudente su Unsplash

L’intervista ad Adriano Bordignon

Come supportare la genitorialitĆ  in Italia?

“Fare i genitori ĆØ unā€™esperienza straordinaria. Ma ĆØ anche un percorso irto di ostacoli e che ti mette costantemente di fronte ai tuoi limiti di adulto e ai ā€œrischiā€ delle relazioni che non sono mai garantite e che necessitano di cura e di fiducia perennemente da alimentare. Indubbiamente oggi le condizioni ā€œoperativeā€ non sono affatto favorevoli: la difficile armonizzazione tra i tempi della cura e quelli del lavoro, la scarsitĆ  ed onerositĆ  dei servizi per lā€™infanzia e la gioventĆ¹, la mancanza di trasferimenti economici ad un compito pubblico come lā€™educazione, lā€™iniquitĆ  verso le famiglie del sistema fiscale, disegnano un percorso ad ostacoli. Si puĆ² dire che il sistema italiano non ĆØ favorevole alla famiglia e alla genitorialitĆ . Si da per scontata la funzione dei genitori senza implementarne le potenzialitĆ  e senza investire su chi mette al mondo e cresce i nuovi cittadini”.

Secondo la tua esperienza, quali sono le principali difficoltĆ  che incontrano oggi i genitori nel crescere i propri figli?

“Cā€™ĆØ unā€™altra grande esigenza che merita di essere affrontata. Non possiamo lasciare i genitori da soli nella incredibile e complessa sfida dellā€™educazione. Le reti familiari, di parentado o di prossimitĆ  geografica o di interesse, sono fondamentali per garantire supporto ai genitori e per offrire ā€œbiosfere di reti relazionaliā€ piĆ¹ vaste e salubri ai ragazzi. A fianco a questo non possiamo immaginare che le crisi che ogni famiglia affronta nel corso della vita non siano adeguatamente supportate. Ad esempio in Italia dovremmo avere un Consultorio ogni 20.000 abitanti e ci troviamo con la media di un consultorio ogni 45.000 abitanti. Chi sostiene un ragazzo in crisi esistenziale? Chi supporta una coppia di genitori che ha problemi educativi? Chi sostiene adolescenti con crescenti problemi di disturbi alimentari, di comportamenti autolesivi (cutting) e suicidari, di uso di sostanze ā€¦ se i servizi non sono allā€™altezza?”.

I genitori sono ancora realmente “i primi educatori dei bambini”?

“Non sempre purtroppo. A volte perchĆ© i genitori retrocedono da questa responsabilitĆ  altre volte perchĆ© la prepotenza e lā€™invasivitĆ  dei social sia in grado di trasformare e manipolare le vite dei ragazzi relegando genitori non strutturati ai margini dei compiti educativi. ƈ molto bello il concetto della ā€œcomunitĆ  educanteā€ ma i genitori devono essere messi nelle condizioni di alimentare la passione e la competenza per essere i primi protagonisti. Basta deleghe in bianco a scuola, sport e social. I genitori devono creare una rete ma devono esserne il polo centrale soprattutto fino a quando i ragazzi non raggiungono unā€™adeguata capacitĆ  di fare scelte autonome. I genitori non meritano vuote parole di circostanza ma reale e sostanzioso sostegno in questa funzione educativa che ĆØ essenziale per le comunitĆ  territoriali e per il Paese”.

Foto di Kelly Sikkema su Unsplash

Internet, social, smartphone, intelligenza artificiale…fanno parte della quotidianitĆ  dei nostri figli sin da giovanissimi, diversamente dai genitori che non sono “nativi digitali”. Come si sta evolvendo il ruolo dei genitori allā€™interno della societĆ  “tecnologicamente avanzata” contemporanea?

“Il tema dellā€™uso da parte dei bambini del digitale, che da pediatri ed educatori ĆØ riconosciuto dannoso sotto i 13 anni. Per un genitore tenere la ā€œbarra a drittaā€ non ĆØ facile: per comoditĆ , per conformismo, per superficialitĆ . Nella mia cittĆ , una coppia di amici, Barbara e Paolo, hanno deciso di affrontare la questione ā€œsocialmenteā€ convocando altre famiglie e la scuola nel percorso ā€œPatti Digitaliā€ per scrivere insieme un patto d comunitario sui tempi e modi di utilizzo del digitale. Questa ĆØ una strada che ci aiuta a superare le solitudini dei genitori di fronte a fenomeni ancora poco gestibili e conosciuti dai genitori di oggi. Insieme vanno creati gli anticorpi, prima di tutto negli adulti, per evitare di dare piĆ¹ importanza alla vita nei social rispetto a quella reale e di conferire troppo potere mediatico e di ā€œformazione umanaā€ a chi formatore non ĆØ”.

Il “mestiere” del genitore ĆØ comunemente considerato come il piĆ¹ complesso al mondo. Tra i tanti valori che un genitore dovrebbe trasmettere ai figli, quali sono quelli a suo dire imprescindibili? E perchĆ©?

“ƈ vero. Essere genitori ĆØ il ā€œmestiereā€ piĆ¹ complesso del mondo. Ma ĆØ anche quello piĆ¹ straordinariamente bello, creativo ed emozionante. Personalmente senza lā€™incontro con mia moglie e senza i miei tre figli credo che la mia vita sarebbe tutta unā€™altra cosa. Oggi i genitori hanno bisogno di alleati per portare avanti una missione che non si svolge semplicemente nellā€™intimitĆ  delle pareti domestiche. Educare un bambino a crescere nel modo piĆ¹ armonioso ĆØ contribuire al bene del Paese e dellā€™umanitĆ . Il compito piĆ¹ grande ĆØ quello di educare le nuove generazioni a saper vivere in modo libero e responsabile, soprattutto gli ā€œincroci fondamentaliā€ della vita. Al fianco di questo ĆØ imprescindibile mettere questi due valori a disposizione della cura delle relazioni. Si passa da qui se si cerca un mondo migliore”.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario