Come lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria? Oggi si sente parlare sempre di più di Startup, ma cosa sono e come funzionano?
Nel settore economico-imprenditoriale con il termine Startup ci si riferisce a una nuova tipologia di azienda configurata su un modello temporaneo o comunque come una società di capitali alla ricerca di un business model ripetibile e scalabile.
Era un termine inizialmente usato solo per le imprese nate e operanti nel settore Internet o per nelle tecnologie dell’informazione, al giorno d’oggi startup, invece, viene usato in diversi ambiti.
Caratteristica fondamentale per diventare imprenditori ed avviare questo tipo di azienda è la scalabilità. Infatti per start up si intende l’avvio di un’attività legata a un nuovo tipo di business. Avviare un’attività imprenditoriale nel settore della ristorazione, quindi, non significa creare una startup ma una società di tipo tradizionale.
Caratteristiche di una Startup
“Le startup partono negli Stati Uniti con i business angels delle start up, così anni fa ho studiato il loro modello. Ho capito che si tratta di un modello vincente che funziona bene perché c’è una collaborazione tra le aziende e i ragazzi quando ancora sono all’università. I business angels analizzano l’idea e nel caso di approvazione del progetto danno i soldi a quella start up per partire. Il passo successivo è passare a livelli di finanziamento sempre più rilevanti, se la start up va avanti“.
Il modello italiano per diventare imprenditori
“Nel modello italiano, purtroppo, non funziona così. In passato non si credeva nelle imprese ma che l’imprenditore veniva riconosciuto tale solo se “figlio d’arte”, come fosse un titolo nobiliare quando invece è legato al modo in cui si nasce e si cresce. Poi si aggiunge che noi siamo un popolo di umanisti e ciò non ha dato a tanti la possibilità di capire fino in fondo tutte le potenzialità della trasformazione digitale“.
Il rapporto con le banche
“Un altro problema è il finanziamento iniziale. Il mondo delle banche per cultura aziendale quasi mai finanzia le start up. Però ci sono le agevolazioni che sostituiscono i business angels con i fondi strutturali gestiti dalle regioni e dai ministeri. In questo modo negli ultimi anni in Italia ci sono state e ancor oggi ci sono diverse misure per agevolare gli startupper“.
Come informarsi per diventare imprenditori
“Tra le attività del JO Group c’è l’Innovation Hub Catania – IHCT, dove circolano tante informazioni, perché è importante stare in un circuito dove le notizie girano. Se poi si vuol promuovere un’iniziativa ci si rivolge ad una società di consulenza, sia per i progetti europei che per quelli nazionali. Ad esempio, con la nostra JO Consulting non incontriamo quasi mai fisicamente i nostri Clienti sparsi per l’Italia e l’Europa, ma si fanno tante video call. Gli imprenditori o futuri imprenditori ci forniscono le informazioni necessarie e la società di consulenza elabora il progetto, lo presenta e poi assiste il Cliente nella sua gestione e nella rendicontazione, svolgendo un’attività di project management considerata tra le spese ammissibili al finanziamento”.
“Uno dei bandi più popolari, per esempio, riguarda proprio il Sud. Si chiama ‘Resto al Sud’ un incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali e studi professionali avviati da giovani nelle regioni del Mezzogiorno. La misura sostiene attività imprenditoriali relative a produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria, ovvero relativi alla fornitura di servizi e le attività professionali. Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra i 18 e i 45 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che non risultino già beneficiari, nell’ultimo triennio, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’auto imprenditorialità”.
“É bello aiutare gli altri a realizzare i propri sogni, ogni progetto in JO Consulting è curato come un figlio che vediamo nascere e crescere e quando si trasforma in realtà concreta è sempre una grande soddisfazione”.