Il segretario di Stato americano Mike Pompeo domani sarĆ ricevuto in udienza dal Papa. Il capo della diplomazia di Washington ĆØ arrivato oggi a Roma per la sua prima visita in Italia, iniziata con incontri con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con il premier Giuseppe Conte. Ā Domani Pompeo sarĆ in Vaticano per aprire il simposio congiunto, organizzato da Usa e Santa Sede, dal titolo āSentieri verso il raggiungimento della dignitĆ umanaā e incontrerĆ il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin e l'arcivescovo Paul Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.
Leadership mondiale
Lāapproccio di Francesco, anche nel colloquio con lāuomo forte dellāamministrazione Trump, ĆØ quello della cooperazione tra Stato e Chiesa per il bene comune. Jorge Mario Bergoglio ha profonda cultura e grande esperienza umana. Anche sui problemi della pace (la diplomazia non sembrava nelle corde del vescovo Bergoglio) ha mostrato forte incisivitĆ : sulla crisi siriana, nella fine del blocco tra Cuba e Stati Uniti, e infine con parole chiare sulla guerra in Ucraina, definita fratricida (parole che hanno suscitato perplessitĆ tra gli spiriti nazionalisti). āĆ divenuto, senza volerlo, un leader spirituale mondiale, che i politici sono interessati a incontrare- Ā osserva lo storico Andrea Riccardi, fondatore della ComunitĆ di SantāEgidio-. Jorge Mario Bergoglio ĆØ un esperto di umanitĆ : per tutta la vita ha incontrato la gente e i suoi problemi. Ć stato vescovo di una megalopoli del Sud, Buenos Aires. Sa quale grande sfida sia oggi introdurre la Chiesa nel mondo globale, che trasforma i legami familiari e comunitari, mescola genti diverse, crea scenari umani inediti. Ć lāorizzonte della missione in un mondo che cambia. Per questo la Chiesa deve farsi missionaria, come popolo di Dioā.Ā Francesco, accetta la sfida con serenitĆ . La Chiesa deve abbandonare lo spirito rinunciatario da minoranza di puri e duri, mescolarsi con il popolo delle cittĆ senza erigere frontiere, vivere con tutti incontrando ognuno. Ć un programma vasto e ambizioso: quello del Vaticano II. Bergoglio ĆØ stato ordinato prete nel 1969.
Soluzioni tecniche lasciate ai laici
Non ĆØ solo il primo papa latinoamericano, ma anche il primo papa figlio del Vaticano II terminato Ā nel 1965.Vangelo e Concilio sono il suo programma: il Vangelo della misericordia, vissuto e comunicato. Tutto il magistero di Francesco ĆØ fatto di profezia e non di soluzioni tecniche. Come se dicesse: io ti faccio vedere ciĆ² che tu non sei piĆ¹ in grado di vedere a causa delle cataratte storiche o ideologiche che ti riducono la vista: gli uomini-scarto, lāumanitĆ e la fratellanza dei migranti, la catastrofe ecologica che minaccia la vita soprattutto dei popoli piĆ¹ poveri, ecco io ti tolgo le cataratte che ti impediscono di vedere, ma la soluzione tecnica a questi drammatici problemi la devi trovare tu, ĆØ responsabilitĆ politica tua, io non voglio invadere il terreno della tua autonomia e della tua competenza di laico e soprattutto di laico impegnato in politica. In questo senso, Francesco riconosce che ai laici ĆØ affidata la responsabilitĆ di contemporaneizzare il messaggio cristiano e, quindi, il dovere di coltivare una particolare intelligenza della storia e della modernitĆ , utilizzando tutti gli strumenti che la ricerca tecnologica consente, restando padroni di sĆ©, della propria vita e della propria libertĆ . In unāintervista contenuta nel libroĀ Papa Francesco. QuestaĀ economia uccideĀ (Andrea Tornielli, Giacomo Galeazzi, Piemme), Jorge Mario Bergoglio ribadisce che il Nuovo Testamento non condanna i ricchi, ma lāidolatria della ricchezza e che il nostro sistema si mantiene con la cultura dello scarto, cosƬ crescono disparitĆ e povertĆ . āMarxistaā, ācomunistaā e āpauperistaā: le parole di Francesco sulla povertĆ e sulla giustizia sociale, i suoi frequenti richiami allāattenzione verso i bisognosi, gli hanno attirato critiche e anche accuse talvolta espresse con durezza e sarcasmo. Come vive tutto questo Bergoglio? PerchĆ© il tema della povertĆ ĆØ stato cosƬ presente nel suo magistero? Il capitalismo come lo stiamo vivendo negli ultimi decenni ĆØ, secondo Francesco, un sistema in qualche modo irreversibile?
Cultura dello scarto
āRiconosco che la globalizzazione ha aiutato molte persone a sollevarsi dalla povertĆ , ma ne ha condannate tante altre a morire di fameā, spiega Francesco nellāintervista rilasciata agli autori del volume. āĆ vero che in termini assoluti ĆØ cresciuta la ricchezza mondiale, ma sono anche aumentate le disparitĆ e sono sorte nuove povertĆ . Quello che noto ĆØ che questo sistema si mantiene con quella cultura dello scarto, della quale ho giĆ parlato varie volte. CāĆØ una politica, una sociologia, e anche un atteggiamento dello scartoā. Quando al centro del sistema non cāĆØ piĆ¹ lāuomo ma il denaro,Ā quando il denaro diventa un idolo, gli uomini e le donne sono ridotti a semplici strumenti di un sistema sociale ed economico caratterizzato, anzi dominato da profondi squilibri. E cosƬ si scarta quello che non serve a questa logica: ĆØ quellāatteggiamento che scarta i bambini e gli anziani, e che ora colpisce anche i giovani. āMi ha impressionato apprendere che nei Paesi sviluppati ci sono tanti milioni di giovani al di sotto dei 25 anni che non hanno lavoroā, precisa il Pontefice. āLi ho chiamati i giovani ānĆ©-nĆ©ā, perchĆ© non studiano nĆ© lavorano: non studiano perchĆ© non hanno possibilitĆ di farlo, non lavorano perchĆ© manca il lavoro. Ma vorrei anche ricordareĀ quella cultura dello scarto che porta a rifiutare i bambini anche con lāabortoā.