“Chi ĆØ l’uomo della Sindone?”. E’ una domanda atavica, retorica, insoluta? In un certo senso tutte e tre le cose. Questo perchĆ© ce lo si chiede da secoli, perchĆ©, in fondo, sappiamo giĆ la risposta e, infine, perchĆ© una certezza categorica, freddaĀ e numerica, ancora non c’ĆØ. E chissĆ se ci sarĆ mai. La Sacra Sindone ĆØ davvero il lenzuolo nel quale GesĆ¹ fu avvolto dopo la crocifissione? Sono realmente le ferite della Passione quelle impresse sul corpo improntato nel tessuto di lino? Un quesito, quello iniziale, che ne incarna molti altri e che si apre, da oltre 700 anni, a infinite risposte e interpretazioni diverse:Ā sƬ, no, forse…
Sono giĆ trascorsi 10 anni da quando fu istituita la mostra permanente intitolata proprio con questo interrogativo. Non certo un lungo lasso di tempo, o almeno non cosƬ lungo da aggiungere nĆ© togliere elementi pro o a sfavore delle varie teorie legate alla reliquia custodita nel Duomo di Torino. La Sindone ha continuato a mantenere la sua sacralitĆ Ā e il suo mistero, il quale, mai come in questo caso, risulta racchiuso nella fede. SƬ, perchĆ© al di lĆ di ogni possibile discorso scientifico, di qualsiasi interpretazione storica o statistica, la vera risposta ĆØ quella che ognuno di noi sente di poter dare. E, nel far questo, ĆØ senza dubbio la fede a giocare un ruolo fondamentale.
Ma il connubio tra scienza e religione, molte volte, puĆ² rivelarsi estremamente prolifico. Confrontare punti di vista lontani, eppure mirati a fornire le medesime soluzioni, ĆØ spesso la migliore opportunitĆ per giungere a conclusioni realmente plausibili. Per questo, dal 13 al 14 dicembre prossimi, presso l’Ateneo pontificio “Regina apostolorum” di Torino, andrĆ in scena il convegno “‘Vide e Credette’. La Sindone, scienza, fede e annuncio del mistero pasquale”, organizzato dall’Istituto Scienza-Fede e Othonia, con il patrocinio del Vicariato di Roma e in collaborazione con il Centro internazionale di Sindonologia di Torino, e il Centro diocesano di Sindonologia “Giulio Ricci” di Roma.
“Questo incontroĀ – si legge nel comunicato web -, seguendo lāesperienza dell’apostolo ed evangelista Giovanni, vuole esporre l’obiettivo essenziale della mostra permanente presente nell’Ateneo Pontificio ‘Regina Apostolorum'”. La trasmissione in diretta streaming e la simultanea traduzione italiano-inglese, rende l’idea della rilevanza rivestita dalla conferenza. Il dibattito tra eminenti personalitĆ della scienza e della teologia, impegnate nello studio della Sindone, costituisce esattamenteĀ una di quelle circostanze nelle quali ĆØ possibile raccogliere il frutto dell’incontro tra fede e mondo scientifico. Pensato, infatti, con un format interdisciplinare, articolato, tra l’altro, tra storia, pastorale e mezzi di comunicazione, il convegno affronterĆ , in un’ottica nuova e totalmente aperta, il tema della reliquia e, nondimeno, il cosmo questionante che l’attornia.