Per il vescovo gambizzato è intervenuto il presidente del Sud Sudan, Salva Kiir. E ha chiesto “alle autorità dei Laghi (il Lake State) di condurre una indagine veloce. Che porti alla cattura giudiziaria. E al perseguimento dei criminali”. Cioè dei responsabili della gambizzazione di padre Christian Carlassare.
Atto ignominioso
Aggiunge il capo di Stato sud-sudanese “Coloro che hanno perpetrato quest’atto ignominioso lo hanno fatto per intimidire la Chiesa? Si sbagliano miseramente“. Dolore e sconcerto per il ferimento del giovane missionario comboniano. Scelto il mese scorso come vescovo per la diocesi di Rumbek. Il presidente del Sud Sudan aggiunge. “Le autorità dei Laghi saranno al suo fianco. E non permetteranno che l’azione di pochi criminali condizioni i piani dell’autorità ecclesiastica”.
Missione in Sud Sudan
Il Papa “è informato dell’attentato in Sud Sudan contro padre Christian Carlassare. E prega per lui“, afferma il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni. Era stato papa Francesco a nominarlo vescovo l’8 marzo. E, riferisce Avvenire, la sua consacrazione è prevista per il 23 maggio. Padre Christian è diventato, a 43 anni. Il vescovo italiano più giovane. Alla guida di una diocesi di Rumbek. Nata solo nel 1975.
Solidarietà e vicinanza
“Con grande dolore questo dicastero missionario ha appreso dell’attentato. Voglio assicurare a monsignor Christian Carlassare la mia vicinanza. In questo momento di prova. E il continuo sostegno nella preghiera per una pronta guarigione”, evidenzia l’arcivescovo tanzaniano Protase Rugambwa. Il segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli esprime “la vicinanza e la solidarietà della Santa Sede e della Chiesa universale”.