Avrà luogo questo pomeriggio alle 17.00, l’udienza privata di Papa Francesco con il Presidente della Repubblica francese François Hollande. I due si incontreranno nello studio dell’aula Paolo VI. Il capo di Stato francese sarà accompagnato da Bernard Cazeneuve, ministro dell’Interno e responsabile per i rapporti con i culti; Philippe Zeller, ambasciatore presso la Santa Sede; Jacques Odibert, consigliere diplomatico e Frederic Billet, capo del protocollo.
Il programma prevede – dopo l’ingresso del corteo dal Cancello del Perugino e il colloquio privato del Pontefice con Hollande – la presentazione del seguito al Santo Padre con il consueto scambio di doni e le foto di gruppo. Seguirà l’incontro del Presidente francese con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, presso il Palazzo Apostolico vaticano; poi, l’uscita del corteo sempre dal cancello del Perugino e la partenza dallo Stato Pontificio.
Hollande aveva già incontrato papa Francesco in Vaticano il 24 gennaio 2014. Dominerà questo nuovo incontro il tema del terrorismo islamico. La Francia è infatti la nazione europea più colpita dai fondamentalisti, dall’attentato alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo, al Bataclan e Nizza fino all’omicidio del sacerdote cattolico a Rouen.
Oltre alla lotta all’Isis, i temi della tutela dei cristiani in Medio Oriente e della situazione in Europa, saranno al centro dei colloqui di Hollande anche con il cardinale Parolin. Il presidente francese si recherà in giornata anche alla chiesa di San Luigi dei Francesi, nel centro di Roma, come atto di omaggio alle vittime del terrorismo.
L’incontro odierno segue la telefonata che il presidente socialista francese aveva avuto con Bergoglio all’indomani dell’assassinio di padre Jacques Hamel nella parrocchia di Saint-Etienne du Rouvray, lo scorso 26 luglio. “Ha voluto collegarsi con me telefonicamente, come un fratello. Lo ringrazio”, disse in quell’occasione il Pontefice ai giornalisti durante il volo che il 27 luglio lo portava a Cracovia.