Vaticano: nessuno sfratto dei senzatetto, ma decoro e accoglienza dignitosa

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Quest'oggi ha avuto ampia eco sui media la notizia secondo cui la Gendarmeria vaticana avrebbe “sfrattato” i senzatetto che abitualmente trovano riparo sotto al Colonnato del Bernini di piazza San Pietro.

Operazione di decoro

Un'operazione di decoro è in effetti avvenuta. Come rivelano fonti della Gendarmeria vaticana a In Terris, uomini del Corpo di polizia della Città del Vaticano hanno invitato i clochard ad allontanarsi da questi luoghi durante il giorno, quando la piazza tra le più importanti al mondo è affollata di turisti e fedeli che vi si recano per partecipare a celebrazioni sacre. Tra l'altro lo sgombero delle aree occupate dai senzatetto agevola le operazioni di pulizia che avvengono la mattina.

Il degrado

La situazione di degrado nei pressi della Basilica di San Pietro ha raggiunto nel corso dell'estate scorsa il suo acme, quando sul web è girata la foto di un uomo intento a urinare su una delle colonne del Bernini. A poca distanza da dove il mercoledì si svolge l'udienza generale del Papa, sorgono persino delle tendopoli.

Invito solo per le ore diurne

L'invito ad allontanarsi da parte degli uomini della Gendarmeria è riferito soltanto alle ore diurne. La notte, chi non ha un tetto sotto il quale potersi riposare, può continuare a farlo nei pressi della Basilica di San Pietro. Durante il giorno non mancano le strutture caritatevoli vaticane adibite all'accoglienza di chi ne ha bisogno. A due passi dalla Basilica sorge la “Casa Dono di Maria” gestita dalle Missionarie della Carità di Madre Teresa di Calcutta, dove i poveri possono usufruire di una mensa.

L'Elemosineria Apostolica

L'idea diffusa da alcuni media, secondo cui quello di allontanare i senzatetto sia da interpretare come un gesto poco misericordioso, è smentita dai fatti. Nel 2015 l'Elemosineria Apostolica guidata dal monsignor Konrad Krajewski ha fatto sistemare delle docce sotto il Colonnato del Bernini e una piccola postazione per un barbiere per i clochard del Vaticano. Le due strutture restano in funzione.

Lo stesso presule polacco ha da tempo stabilito un rapporto umano con i clochard che solitamente frequentano la zona vaticana. Lo dimostra la scelta di organizzare una gita al mare per alcuni di loro durante la stagione estiva.

La Gendarmeria

E poi il fatto che mons. Krajewski si reca personalmente due sere alla settimana a distribuire viveri e bevande ai senzatetto della zona. L'elemosiniere viene accompagnato da guardie svizzere e gendarmi vaticani.

A tal proposito la fonte consultata da In Terris tiene a precisare che la Gendarmeria vaticana, guidata dal comandante Domenico Giani, oltre ad essere in prima linea sul fronte della sicurezza, ha sempre mantenuto una particolare attenzione e conforto verso i più deboli e gli emarginati.

Federico Cenci: