Il Vaticano condanna l’operato dei cosiddetti ‘ecovandali’. “Nell’attenzione alle opere d’arte, che da secoli sono patrimonio dell’umanità e che diventano meta di turisti del mondo intero, è utile ribadire che la loro protezione è responsabilità di tutti e per questo si deve condannare con convinzione ogni forma di violenza che attenta alla loro conservazione”. Lo sottolinea il Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella, in un documento del Vaticano sul turismo.
Vaticano: “Con il turismo di massa possibile perdita di identità”
Un turismo “sostenibile” e “responsabile” nel quale ci sia spazio anche per “l’accoglienza cristiana”. E’ quanto auspica il Dicastero per l’Evangelizzazione nel Messaggio in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, che si celebrerà il 27 settembre.
In particolare monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, sottolinea che “la Chiesa ha sempre riconosciuto e sostenuto il valore e l’importanza dell’arte, della cultura e della loro salvaguardia perché permettano di conoscere Dio e di mantenere vive le radici cristiane. La via della bellezza è parte integrante della nostra missione di annunciare il Vangelo e di promuovere la crescita spirituale dei credenti. Per questa ragione serve che gli investimenti non mirino solo al turismo di massa, possibile veicolo di perdita di identità culturale e religiosa – scrive Fisichella nel Messaggio -. Al contrario, è opportuno che mentre si concentrano gli investimenti sulle infrastrutture, si promuova la dignità di tutti i lavoratori del settore turistico, così da contribuire ad aumentare la qualità del loro lavoro e del turismo stesso”.
Fisichella: “Il Papa chiede per il Giubileo attenzione al creato”
Il responsabile del Vaticano per il Giubileo 2025, monsignor Rino Fisichella, nel Messaggio per la la Giornata del Turismo che si celebrerà alla fine di settembre, sottolinea: “A tutti gli operatori che fanno del turismo la loro ragione professionale e pastorale giunga la gratitudine per mantenere vivo questo impegno, facendo proprio il desiderio di Papa Francesco, affinché anche in vista del prossimo Giubileo Ordinario 2025 non si trascuri di contemplare la bellezza del creato nel prenderci cura della nostra casa comune, affidataci da Dio. Pertanto la preparazione del prossimo Anno giubilare – è l’invito del Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione – sia celebrata e vissuta con questa attenzione verso il creato, mantenendo ferma la speranza di costruire insieme il futuro”.
Fonte: Ansa