I social come veicolo per testimoniare il Vangelo. Secondo padre Ace Valdez. Missionario del Pontificio istituto missioni estere (Pime). Che descrive a Fides le azioni messe in campo dalla Chiesa brasiliana. In risposta alla sfida dell’ evangelizzazione nel mondo della rete. “Gli strumenti del comunicare contengono in sé anche la potenzialità di far procedere l’uomo. In un processo di maturazione in chiave cristiana– spiega padre Valdez-. E’ ormai diffusa al riguardo una chiara consapevolezza. Ma resta presente il rischio di un cattivo uso delle nuove risorse comunicative. S va delineando, quindi, l’urgenza di assicurare un uso corretto di questi strumenti. Dal punto di vista della pastorale”.
Vangelo social
“La realtà dei social network – osserva il missionario del Pime- è molto diffusa in Brasile. I più recenti dati ci dicono che 150 milioni persone sono presenti nel mondo virtuale e digitale. Cioè il 70% della popolazione totale del Paese. Di fronte a questo fenomeno, la Conferenza episcopale brasiliana ha istituito la ‘Pascom‘. Una rete pastorale che, in modo trasversale, è al servizio dell’azione evangelizzatrice della Chiesa. E dialoga con il mondo dei media. Coinvolgendo anche professionisti e ricercatori.
Web
Un’indagine indagine locale sull’accesso a Internet ha censito in Brasile gli scambi di messaggi di testo, vocali o immagini. Attraverso applicazioni. “Sono stati utilizzati dal 95,7% delle persone sopra i 10 anni che accedono alla rete“, osservano i ricercatori. Osserva il religioso del Pime: “I social network sono un mezzo. Riducono le distanze nel mondo. E questo può diventare un altro dono prezioso. I ragazzi di oggi, però, sono osservatori attenti. E anche in rete cercano una testimonianza che comunichi una vita vissuta. Intessuta della Parola di Dio e dell’Eucaristia”.