E’ intervenuto alla Via Crucis per le donne crocifisse con una propria riflessione durante la terza stazione, P. Maurizio Botta, sacerdote romano della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri (Oratoriani), parroco della della Chiesa Nuova di Roma e volto noto di Tv2000.
Ecco il suo intervento:
“Dopo il rinnegamento di Pietro, il Vangelo descrive lo sguardo di Gesù. Ci si sofferma poco sullo sguardo di Gesù. La maggior parte dei clienti è battezzata. Questi uomini non smetteranno per la nostra indignazione, e non smetteranno per la nostra riprovazione.
Occorre implorare la grazia di questo sguardo, perchè piangano amaramente. Il loro, il nostro, è un problema spirituale, è una morte spirituale, che ha radici profonde, di battaglie spirituali non affrontate: mancanza di preghiera, mancanza di sacramenti.
Occorre che tutti noi uomini combattiamo virilmente, personalmente, noi uomini qui la nostra battaglia contro una cultura pornografica, malata, volgare. E questa è una battaglia spirituale intensa: se non la combatteremo nel segreto delle nostre vite, delle nostre camere, anche noi continuiamo a rinnegare il Signore Gesù”.