ConĀ un telegramma firmato dal Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, Papa Francesco ha voluto esprimere il profondo dolore per la perdita di vite umane e per la distruzione causato dal passaggio dell’uragano Erika sui Caraibi, che la scorsa settimana ha colpito l’isola Dominica causando oltre 20 morti. Il Pontefice, rivolgendosi a monsignor Gabriel Malzaire, vescovo di Roseau (nella Dominica), ha assicurato le sue preghiere per le vittime e per coloro che sono impegnati nelle operazioni di salvataggio. Nel raccomandare i defunti alla misericordia amorevole di Dio, Bergoglio ha invocato speranza e pace per le famiglie e per chi ĆØĀ stato colpito da questa catastrofe.
La tempesta tropicale Erika ha colpito Haiti e la Repubblica Dominicana con forti piogge e venti, causando nella sola isola Dominica oltre 20 morti, ma il bilancio potrebbe essere ben piĆ¹ grave in quanto i soccorritori stanno cercando di raggiungere le zone dell’isola che fino a qualche ora fa erano inaccessibili. Il primo ministro dominicense, Roosevelt Skerrit, in un’intervista alla tv locale ha riferito che i danni causati dalla tempesta Erika sono “di dimensioni epiche e devastanti”. Ad aiutare il Paese sono stati venezuela, Francia, Trinidad e Tobago, che tra le altre cose hanno messo a disposizione mezzi aerei per raggiungere le zone piĆ¹ remote dell’isola. Si tratta del piĆ¹ grande disastro naturale della storia di Dominica dopo il passaggio dell’uragano David nel 1979, quando le vittime furono 32.
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