“Uno può diventare un fallito se non sceglie bene fra la vita e la morte”

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“Scegliere fra Dio e gli altri dei, quelli che non hanno il potere di darci niente, soltanto piccole cosine che passano. E non è facile scegliere, noi abbiamo sempre questa abitudine di andare un po’ dove va la gente, un po’ come tutti”. E’ quanto affermato da Papa Francesco nel corso dell’omelia di questa mattina durante la Messa a Santa Marta. Il Pontefice ha meditato sul passo della Scrittura in cui Dio dice a Mosè: “Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie”. “E’ più facile – ha sottolineato – vivere lasciandosi portare dall’inerzia della vita, delle situazioni, delle abitudini”.

“Oggi – ha soggiunto – la Chiesa ci dice: ‘Ma, fermati! Fermati e scegli’. E’ un buon consiglio. E oggi ci farà bene fermarci e durante la giornata pensare un po’: com’è il mio stile di vita? Per quali strade cammino?”. Secondo il vescovo di Roma “una strada sbagliata è quella di cercare sempre il proprio successo, i propri beni, senza pensare al Signore, senza pensare alla famiglia”. Due sono le domande importanti da porsi: “Com’è il mio rapporto con Dio, com’è il mio rapporto con la famiglia?”. “Uno – ha spiegato il Papa – può guadagnare tutto, ma alla fine diventare un fallito… ‘Ma no, gli hanno fatto un monumento, gli hanno dipinto un quadro…’. Ma hai fallito: non hai saputo scegliere bene fra la vita e la morte”. Il successore di Pietro ha concluso l’omelia osservando che al momento della scelta “il Signore è con noi, è accanto a noi, per aiutarci” e non “ci lascia andare da soli”.

Stefano Cicchini: