La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024
20.1 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024

“Uniti contro la violenza e il terrorismo”

Il principio fondamentale di ogni religione ĆØ basato sull'amorevole bontĆ . Condividendo reciprocamente questa amorevole bontĆ , singole famiglie, societĆ , cittadini e Stati possono coesistere pacificamente. Lā€™impegno alla coesistenza pacifica tra gli Stati puĆ² portare senza dubbio alla pace globaleā€. Si ĆØ concluso con questi auspici il discorso pronunciato dal presidente del Comitato statale ā€œSanghaā€ dei monaci buddisti, Bhaddanta Kumarabhivansa, in apertura dellā€™incontro al Kaba Aye Center di Yangon. ā€œIn veritĆ , pur professando religioni differenti, tutti percorriamo la stessa strada che porta al benessere dellā€™umanitĆ ā€, ha esordito il presidente dei monaci buddisti Theravada, rivolgendosi al Papa: ā€œCrediamo che tutte le fedi religiose possono apportare in qualche modo benefici di pace e prosperitĆ : questa ĆØ la ragione per cui a tuttā€™oggi abbiamo differenti fedi religioseā€. ā€œIn questo nostro mondo attuale ĆØ deplorevole vedere terrorismo ed estremismo messi in atto in nome di credi religiosiā€, il monito: ā€œPoichĆ© tutte le dottrine religiose insegnano solo il bene dellā€™umanitĆ , non possiamo accettare che terrorismo ed estremismo possano nascere da una certa fede religiosaā€.

Contro il terrorismo

ā€œNoi crediamo fermamente ā€“ ha detto Kumarabhivansa ā€“ che terrorismo ed estremismo nascono da cattive interpretazioni degli insegnamenti originali delle rispettive religioni, perchĆ© alcuni seguaci introducono emendamenti agli insegnamenti originali sotto la spinta dei propri desideri, istinti, paure e delusioni, i quattro ostacoli al retto pensieroā€. ā€œTutti i popoli del mondo devono cooperare e impegnarsi insieme senza timori, a realizzare unā€™armoniosa vita sociale con lā€™assicurazione di una globale sicurezzaā€, la ricetta dei monaci buddisti: ā€œNoi tutti dobbiamo denunciare qualsiasi forma di espressioni che incitano allā€™odio, falsa propaganda, conflitti e guerre con pretesti religiosi e condanniamo con fermezza coloro che danno supporto a tali attivitĆ . Noi, leader di tutte le religioni del mondo, dobbiamo essere risoluti nella costruzione di una armoniosa societĆ  umana, seguendo gli insegnamenti delle rispettive religioni, cosƬ come essi sono realmente insegnati e coinvolgere noi stessi nel rafforzamento della pace e la sicurezza del mondoā€.Ā 

Di seguito riportiamo il discorso completo del Presidente del Consiglio dei Monaci Buddisti di Yangon rivolto a Papa Francesco.

Il Comitato Statale Sam-gha Mahanayaka del Myanmar porge un cordiale benvenuto agli
Onorevoli Delegati guidati da Sua SantitĆ  Papa Francesco Innanzitutto vorrei brevemente fornire alcune delucidazioni circa il Comitato Statale Sam-gha Mahanayaka del Myanmar. La popolazione del Myanmar conta piĆ¹ di 51 milioni di persone: tra essi piĆ¹ dellā€™87% professano il Buddismo, inclusi anche piĆ¹ di 500,000 monaci e novizi. Mille e duecento delegati del Sam-gha vengono eletti nelle rispettiive aree : tra questi 300 membri del Comitato Statale Centrale di Lavoro sono rieletti come Parlamento Sam-gha Hlutaw. Tra i 300 membri del Comitato Statale Sam-gha Mahanayaka vengono eletti 47 con lā€™incarico di amministrare tutto ciĆ² che riguarda il Sam-gha e le attivitĆ  buddiste su tutto il territoio nazionale.

Il Comitato Statale Sam-gha Mahanayaka ĆØ sotto la direzione del Comitato Consultivo Statale Ovadacariya che comprende lā€™eminente organismo degli anziani Maha Theras con il compito di dare linee guida nellā€™amministrazione degli affari del Sam-gha espletati dai Comitati Sam-gha Nayaka a tutti i livelli. In caso di dispute riguardanti il Buddismo, viene istituito dal Comitato Statale Sam-gha Mahanayaka lā€™organismo giudiziario Viniciccaya con il compito di dirimere le dispute secondo gli insegnamenti di Buddha. In veritĆ , pur professando religioni differenti, tutti percorriamo la stessa strada che porta al benessere dellā€™umanitĆ . Crediamo che tutte le fedi religiose possono apportare in qualche modo benefici di pace e prosperitĆ : questa ĆØ la ragioine per cui a tuttā€™oggi abbiamo differenti fedi religiose.

In questo nostro mondo attuale ĆØ deplorevole vedere ā€œterrorismo ed estremismoā€ messi in atto in
nome di credi religiosi. PoichĆØ tutte le dottrine religiose insegnano solo il bene dellā€™umanitĆ , non possiamo accettare che terrorismo ed estremismo possano nascere da una certa fede religiosa. Noi crediamo fermamente che terrorismo ed estremismo nascono da cattive interpretazioni degli insegnamenti originali delle rispettive religioni, perchĆ© alcuni seguaci introducono emendamentiĀ  agli insegnamenti originali sotto la spinta dei propri desideri, istinti, paure e delusioni- i quattro ostacoli al retto pensiero.

Per questo, tutti noi, leaders religiosi, abbiamo la responsabilitĆ  di insegnare ai nostri fedeli i genuini insegnamenti religiosi, e non lasciarci dominare dai suddetti quattro ostacoli al retto pensiero. Tutti i popoli del mondo devono cooperare e impegnarsi insieme senza timori, a realizzare unā€™armoniosa vita sociale con lā€™assicurazione di una globale sicurezza. Noi tutti dobbiamo denunciare qualsiasi forma di espressioni che incitano allā€™odio , falsa propaganda, conflitti e guerre con pretesti religiosi e condanniamo con fermezza coloro che danno supporto a tali attivitĆ . Noi, leaders di tutte le religioni del mondo, dobbiamo essere risoluti nella costruzione di una armoniosa societĆ  umana, seguendo gli insegnamenti delle rispettive religioni , cosƬ come essi sono realmente insegnati e coinvolgere noi stessi nel rafforzamento dellapace e la sicurezza del mondo.

Noi, membri di fedi differenti, abbiamo urgente bisogno di costruire tra di noi reciproca comprensione, rispetto e fiducia per potere giungere ad una pacifica, sicura e prospera societaā€™ umana. Dobbiamo dare prova di moderazione ed evitare di interferire in faccende di altre religioni e cooperare a costruire ponti per la pace nel mondo. Tutti i sentieri spirituali e tradizioni religiose sono ugualmente validi. ƈ nostra responsabilitĆ  in ogni circostanza parlare pubblicamente contro lā€™uso errato della religione.

Crediamo fermamente che, noi, persone di fedi differenti, possiamo realizzare le proposte suddette e che nel futuro il mondo in cui viviamo diventerĆ  pacifico, piacevole e prospero . I monaci Buddisti, le monache e il popolo della Repubblica dellā€™Unione del Myanmar si sono sempre impegnati nella promozione e diffusione del Buddhismo Theravada secondo gli insegnamenti di Buddha, preservati nei sei Grandi Concili Buddisti. In Myanmar vi sono circa 6 milioni monaci e monache buddiste appartenenti a nove Ordini monastici e tutti sono sempre vissuti in armonia con le dottrine del Buddismo Theravada.

Lā€™Unione riconosce al Buddismo una posizione speciale, dato che ĆØ la fede professata dalla grande maggioranza dei cittadini, ma riconosce anche il Cristianesimo, lā€™Islam, lā€™Induismo e lā€™Animismo come religioni presenti nellā€™Unione e lā€™Unione assiste queste religioni al meglio possibile.Ā Non cā€™ĆØ dubbio che il principio fondamentale di ogni religione ĆØ basato sulla amorevole bontĆ . Condividendo reciprocamente questa amorevole bontĆ , singole famiglie, societĆ , cittadini e stati possono coesistere pacificamente. Lā€™impegno alla coesistenza pacifica tra gli stati puĆ² portare senza dubbio alla pace globale.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario