Domani, sabato 13 maggio 2017, alle ore 11, mentre il Santo Padre presiederà a Fatima la Santa Messa nella quale dichiarerà santi i beati Francesco e Giacinta Marto, arriverà ad Amatrice la statua della Madonna di Fatima benedetta dallo stesso Papa Francesco. Di seguito, il comunicato stampa dell’iniziativa, promossa dalla Sezione Romana-Laziale dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) in collaborazione con la sottosezione di Rieti dell’Unitalsi e con i volontari reatini.
Il programma
Alle ore 12 verrà celebrata la Santa Messa presieduta dal Vescovo di Rieti, Mons. Domenica Pompili alla quale saranno presenti anche il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, l’Assistente della Sezione Romana-Laziale dell’Unitalsi, Don Gianni Toni la Presidente della Sezione Romana-Laziale dell’Unitalsi, Preziosa Terrinoni e la presidente della sottosezione di Rieti dell’Unitalsi, Maria Luisa di Maio.
Per tale occasione la Sezione Romana-Laziale dell’Unitalsi consegnerà al Sindaco di Amatrice le chiavi di una casa prefabbricata che verrà destinata alla famiglia di una persona disabile. La costruzione verrà consegnata a breve.
Nel pomeriggio alle ore 16 la statua della Madonna di Fatima si sposterà a Leonessa (RI) dove si snoderà la processione – animata come sempre dai volontari dell’Unitalsi – per le strade della cittadina reatina.
“Una processione con la statua della Madonna di Fatima – spiega don Gianni Toni, l’Assistente della Sezione Romana-Laziale dell’Unitalsi – che assume un doppio significato. Il primo quello di essere in comunione con Papa Francesco che in quei momenti in Portogallo canonizzerà Giacinta e Francesco Marto. Il secondo segno è quello di portare per la benedizione celeste a quanti sono stati martoriati dal terremoto”.
“Un grazie speciale alla presidente della sottosezione di Rieti e ai volontari della nostra Associazione – aggiunge Preziosa Terrinoni, Presidente della Sezione Romana-Laziale dell’Unitalsi – che hanno reso possibile questa iniziativa che culminerà con la donazione di una casa prefabbricata da destinare ad una famiglia che abbia un familiare disabile. Il nostro vuole essere un piccolo gesto di speranza per aiutare gli amatriciani a ripartire e per testimoniare loro la nostra vicinanza”.
“Dobbiamo ricordare, – conclude Preziosa Terrinoni – oggi più che mai, le prime parole pronunciate cento anni fa dalla Madonna a Fatima: “Non abbiate paura”. Messaggio valido per tutti e particolarmente per chi è provato come le nostre sorelle e i nostri fratelli terremotati”.