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Un'app per accompagnare la preghiera del Papa

Anche il digitale, ormai cardine imprescindibile della società, può diventare mezzo di evangelizzazione. Così il Centro Astalli ha ospitato questa mattina il lancio della versione italiana della piattaforma “Click to pray” che “connette la tua preghiera con il mondo”. La presentazione è stata affidata al gesuita padre Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa e del MEG. L'iniziativa è un'app in italiano “che aiuta a uscire dalla ‘globalizzazione dell’indifferenza’ per affrontare le sfide del mondo di oggi”. La “Rete Mondiale di Preghiera del Papa” vuole appunto aiutare a pregare e a coinvolgersi in queste sfide.

La piattaforma, spiegano i promotori, tra cui Juan della Torre (La Machi Comunicazione per le Buone Cause, Founder e CEO), rappresenta “uno sforzo per ottenere un supporto nella preghiera da persone di tutto il mondo per le intenzioni di Papa Francesco. Click To Pray presenta qualcosa di diverso per ognuno dei 365 giorni dell'anno. Può unire milioni di persone in tutto il mondo provenienti da culture e lingue diverse, nel pregare per le sfide universali che affronta l'umanità”. “Invita – ha affermato padre Fornos – ad accompagnare Papa Francesco nella preghiera per le grandi sfide dell’umanità e per la missione della Chiesa, espresse nelle sue intenzioni. In un mondo frammentato per i conflitti, abbiamo la speranza di favorire, attraverso la preghiera, la comprensione mutua, il dialogo e la riconciliazione”.

La piattaforma Click To Pray è disponibile in inglese, spagnolo, portoghese, francese, tedesco e oggi anche in italiano, in entrambi i formati Android e iOS, in modo che le persone, ovunque si trovino, possano unire le loro preghiere con quelle del Papa in modo facile e veloce ogni giorno. La prima versione di Click To Pray è stata lanciata nel 2014 in Portogallo, per iniziativa dell'Apostolato della Preghiera. Quella versione, che immediatamente ha creato una comunità di 87.000 persone in 138 Paesi, ha preparato il terreno per la globalizzazione del progetto. Oggi la comunità è composta da 840.000 persone (sommando i followers dei social, gli iscritti alla newsletter, gli utenti registrati e le app scaricate) di 216 nazioni. Click To Pray invia le notifiche agli utenti sulla Giornata mondiale di preghiera (primo venerdì di ogni mese) e propone di scandire la giornata con tre momenti di preghiera: mattino, pomeriggio e sera. Con questa iniziativa, Papa Francesco cerca di promuovere lo spirito del dialogo e di interazione, in modo che ogni utente di Click To Pray possa unirsi a migliaia di persone, pregando per le sue e per le intenzioni di ciascuno. Oggi, più di 35 milioni di persone costituiscono la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, che ha uffici nazionali in tutto il mondo, per aiutare le persone ad avere un impatto globale. La Rete Mondiale di Preghiera del Papa promuove una preghiera di offerta quotidiana, un esame di coscienza serale e l’unità con il cuore di Cristo.

“Essere parte di un veicolo di comunicazione come Click To Pray ci permette di raggiungere una maggiore solidarietà con i cristiani, ovunque si trovino, e con essi di unirsi alla preghiera per il mondo, per la Chiesa e gli uni per gli altri” ha affermato padre Alessandro Piazzesi, direttore nazionale della Rete, perché, ha concluso citando il Vangelo, “siamo consapevoli che dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”.

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