Il vicepresidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, rendendo omaggio alle vittime delle stragi jihadiste di inizio gennaio a Parigi ha annunciato che il prossimo 24 marzo si terrà presso l’Europarlamento una conferenza sul dialogo interreligioso. Tajani ha motivato l’incontro dicendo che “bisogna impedire che si dimentichi la dignità dell’uomo, è uno dei valori fondanti della nostra società, della nostra convivenza civile. Chi crede in Dio non può pensare di uccidere, è un controsenso. Ecco perché dobbiamo lavorare sempre di più per sviluppare il dialogo tra cattolici, ebrei, protestanti, musulmani d’Europa: la diversità dev’essere la nostra forza, non certo la nostra debolezza”.
Perchè “chi spara in nome di Dio spara contro Dio”. Dopo tre settimane dal giorno del sanguinario assalto, avvenuto il 9 gennaio 2015, Tajani si è recato proprio davanti all’Hyper Cacher della Porte de Vincennes per depositare una corona di fiori, è stato poi accolto dalla comunità ebraica parigina ed ha tenuto anche un discorso davanti all’Imam Hassen Chalgoumi, noto per la sua apertura al dialogo tra diverse confessioni. Il leader Ue ha infine invitato tutti gli esponenti religiosi a partecipare alla conferenza del 24 marzo all’Europarlamento. Un appuntamento a cui sono attesi, tra l’altro, il presidente dell’Aula Martin Schulz, l’Alta rappresentante Ue per la Politica Estera Federica Mogherini, il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans, ma anche molti altri leader religiosi provenienti da tutta Europa.