Nell’udienza generale del mercoledì, papa Francesco ha voluto sottolineare il tema della “vigilanza”. “Si tratta – ha evidenziato – della disposizione d’animo dei cristiani che aspettano la venuta finale del Signore”.
Papa Francesco: “Bisogna rimanere vigilanti, perché la vigilanza è segno di saggezza, è segno soprattutto di umiltà, che è la via maestra della vita cristiana”. #udienzagenerale
— Vatican News (@vaticannews_it) December 14, 2022
Papa: “Bisogna restare vigilanti o tutto rischia di andare perso”
Nell’udienza generale del mercoledì, papa Francesco ha voluto sottolineare il tema della “vigilanza”, un “atteggiamento essenziale – ha detto – affinché tutto il lavoro fatto per discernere il meglio e prendere la buona decisione non vada perduto”.
“Si tratta – ha evidenziato – della disposizione d’animo dei cristiani che aspettano la venuta finale del Signore; ma si può intendere anche come l’atteggiamento ordinario da tenere nella condotta di vita, in modo che le nostre buone scelte, compiute a volte dopo un impegnativo discernimento, possano proseguire in maniera perseverante e coerente e portare frutto”.
Papa Francesco “Se manca la vigilanza, è molto forte il rischio che tutto vada perduto. Non si tratta di un pericolo di ordine psicologico, no, ma di ordine spirituale, una vera insidia dello spirito cattivo”. #udienzagenerale
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“Se manca la vigilanza – ha continuato -, è molto forte il rischio che tutto vada perduto. Non si tratta di un pericolo di ordine psicologico, ma di ordine spirituale, una vera insidia dello spirito cattivo”. Bergoglio ha invitato i partecipanti all’udienza in aula Paolo VI a “vigilare per custodire il nostro cuore e capire cosa succede dentro. Tante volte siamo vinti nelle battaglie per questa mancanza di vigilanza – ha concluso -, perché non abbiamo custodito le porte della casa del cuore”.
Papa: “Natale più sobrio per aiutare il popolo ucraino”
“E’ bello festeggiare il Natale, festeggiare le feste. Ma abbassiamo un po’ il livello delle spese. Facciamo un Natale più umile con regali più umili e inviamo quello che risparmiamo al popolo ucraino che ha bisogno. Soffre tanto, fanno la fame, sentono il freddo e tanti muoiono perché non ci sono medici e infermieri. Un Natale sì, ma con gli ucraini nel cuore”. Lo ha detto papa Francesco concludendo l’udienza del mercoledì in Aula Paolo VI.
Fonte: Ansa