“Ancora oggi tanti nostri fratelli e tante nostre sorelle migranti sono costretti a vivere la medesima ingiustizia e sofferenza. La causa è quasi sempre la prepotenza e la violenza dei potenti“. Lo ha detto Papa Francesco nell’udienza generale di questa mattina, dall’aula Paolo VI, dedicando la catechesi a “San Giuseppe come migrante perseguitato e coraggioso” e ricordando che la Sacra Famiglia fu costretta per un periodo a rifugiarsi in Egitto per sfuggire alla violenza di Erode.