Ancora una volta il presidente statunitense Donald Trump tende la mano ai cristiani. Lo fa, stavolta, firmando l'“Iraq and SyriaĀ Genocide Relief and Accountability ActĀ of 2018”, una legge giĆ approvata all'unanimitĆ dalla Camera dei Rappresentanti e dal SenatoĀ e diretta a garantire una maggiore salvaguardia per queste minoranzeĀ religioseĀ perseguitateĀ nei due Paesi piĆ¹ interessatiĀ dalla violenzaĀ jihadista dell'Isis.
La firma
Il presidente Usa ha voluto attorno a sĆØ i leader di alcune organizzazioni religiose mentre firmava il documento della Sala Ovale. Monsignor Bashar Warda, l'arcivescovo cattolico caldeo di Erbil in Iraq ha commentato con queste parole la decisione di Trump: “Speriamo che ciĆ² significhi che inizierĆ Ā ora un aiuto costante e chiaro alle nostre minoranze in difficoltĆ e che vedremo anche un'attenzioneĀ sulla vera giustizia e sulla responsabilitĆ per ciĆ² che ĆØ accaduto”. Grazie all'act firmato dall'inquilino della Casa Bianca, il governo potrĆ oraĀ finanziare organizzazioni non profit, enti di beneficenza e gruppi non governativi d'ispirazione cristiana. Gli Stati Uniti, inoltre, si impegnano a tenere in considerazione i bisogni umanitari della minoranza religiosa presente in Siria e in Iraq.Ā L'arcivescovo Warda haa rivelato che parlando con Trump, gli aveva chiesto di attuare questo disegno di legge il prima possibile, aggiungendo: “So che puoi farlo perchĆ© sei un uomo che fa le cose“. Il presidente statunitense era stato altrettanto diretto e gli aveva risposto: “lo faremo”. Cosa che, in effetti, ĆØ avvenuta con la firma nella Sala Ovale della Casa Bianca.
La menzione di genocidio
Il documento definisce senza mezzi termini “genocidio” quello subito dai cristiani in questi Paesi del Medioriente. Nella cerimonia di firma, con tanto di foto di rito, accanto al presidente erano presenti, tra gli altri,Ā lāambasciatrice statunitense presso la Santa Sede, Callista Gingrich che ĆØ anche moglie dell'ex speaker della Camera dei Rappresentanti,Ā Ā Newt Gingrich. La legge servirĆ soprattuttoĀ a fornire maggiori garanzieĀ ai cristiani e yazidi di Iraq e Siria di fronte ai crimini commessi dai gruppi jihadisti. Il governo Usa sarĆ chiamato anche a perseguire gli autori di questi crimini.Ā