Come ogni anno, il “treno dei bambini” farà di nuovo tappa in Vaticano. Per questa edizione saranno 400 i bambini che, colpiti dal crollo del Ponte Morandi e dalle alluvioni in Sardegna nel 2013, che incontreranno Papa Francesco. Come di consueto, i piccoli viaggeranno su un Frecciarossa 1000 di Trenitalia che partirà da Genova – dove saliranno a bordo gli studenti di tre scuole fortemente impattate dal crollo del Ponte Morandi – in direzione Civitavecchia, dove ad attenderli ci saranno i bambini arrivati dalla Sardegna a bordo della nave Moby Tommy, provenienti dai paesi più colpiti dall'alluvione del 2013. Prima di arrivare in Vaticano, un’ultima tappa a Termini, per accogliere un piccolo gruppo da Napoli, della Scuola Vela Mascalzone Latino, voluta e fondata dall’armatore Vincenzo Onorato per offrire un aiuto concreto ai ragazzi dei quartieri più degradati e complessi della città.
L'iniziativa
L’iniziativa è promossa dal “Cortile dei Gentili”, in collaborazione con Ferrovie dello Stato italiane, che ogni anno porta da Papa Francesco bambini da tutta Italia, costretti ad affrontare situazioni di difficoltà e fragilità sociale. Questa settima edizione – dal titolo “Un ponte d’oro in un mare di luce” – si arricchisce del sostegno del Gruppo Onorato Armatori (Moby e Tirrenia).
Il tema
Il tema di questa settima edizione ‐ costruire ponti per vincere ogni isolamento – rappresenta “la necessità di abbattere ogni muro, per costruire invece passerelle d’amore, ponti resistenti a tutte le alluvioni e crolli che feriscono il quotidiano dei bambini”. L’iniziativa si configura, infatti, non solo come un evento, ma come un percorso pedagogico e educativo, che continua all’interno delle scuole per tutto il corso dell’anno, con attività preparatorie e momenti di incontro e formazione.