Il Centro coordina i vari media che operano in Terra Santa e offre un punto di riferimento per media e giornalisti cattolici. Il Christian Media Center (Cmc) amplia le lingue di trasmissione del suo notiziario settimanale, riferisce il Sir. E arriva in Asia, grazie alle traduzioni in cinese e in indonesiano. Diventano così 9 le lingue del Centro multimediale della Custodia di Terra Santa. Fondato nel 2008 a Gerusalemme: inglese, italiano, portoghese, spagnolo, francese, tedesco e arabo. E adesso cinese e indonesiano. Protagoniste di quest’opera le Figlie Filiali del Cuore Immacolato di Maria. Un gruppo di tre consacrate provenienti dalla Cina. E chiamate in Terra Santa dai frati della Custodia. Per aiutare a guidare i pellegrinaggi dei gruppi di parlanti cinesi.
Spiritualità dalla Terra Santa
Il lavoro di traduzione del sito, fa sapere la Custodia di Terra Santa, è iniziato nel 2019. E, nonostante le difficoltà dovute agli impegni e al Coronavirus, è stato portato a termine a ottobre 2020. Con la pubblicazione della nuova lingua sul sito del Cmc. La sezione cinese può contare anche sulla collaborazione di Stanislaus Lee, un traduttore professionista. Mentre per i servizi video sono le suore stesse a prestare la propria voce. In alcune parti della Cina il sito risulta oscurato, così come il canale di YouTube in cinese. Ma le religiose non demordono. “Vogliamo diffondere le notizie sulla Terra Santa in ogni modo. E per questo le facciamo circolare per esempio su WeChat. Un’applicazione molto popolare in Cina, spiega una delle suore, specialmente in questo periodo di lockdown e quarantene. Le persone sono a casa, hanno meno lavoro, pregano Dio e sono assetate di notizie sulla Terra Santa”.
Sezione indonesiana
I video di Natale, le messe dai Luoghi Santi, i contenuti ordinari sono stati molto apprezzati. E sono stati visualizzati anche da altri luoghi in cui si parla cinese, come Malaysia, Singapore, Korea, Hong Kong. Ad occuparsi della sezione indonesiana del sito è padre Theodorus Beta Herdistyan. Frate indonesiano in servizio nel convento di Nazaret. Da novembre è iniziato il suo servizio sistematico di traduzione dei video del Cmc. Che vengono poi condivisi su Facebook e su un profilo Instagram dedicato alla Terra Santa. In meno di due mesi il canale Youtube conta già quasi mille iscritti. Grazie anche all’opera di diffusione del Commissariato di Terra Santa di Jakarta.