Lavoro e famiglia. La rassegna di incontri e testimonianze della diocesi di Terni

Logo Interris - Incidenti sul lavoro, Margiotta (Confsal): "Istituire il Polo Unico Nazionale della Sicurezza"

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Incidenti sul lavoro, Margiotta (Confsal): "Istituire il Polo Unico Nazionale della Sicurezza"

Lavoro e famiglia: la diocesi di Terni festeggia il suo patrono. Un programma di incontri e riflessioni per commemorare San Valentino. Con la testimonianza di Nicola Molè. Nel ricordo della visita di Giovanni Paolo II all’acciaieria e alla città di Terni. Ieri si è svolto il terzo appuntamento. Dedicato al lavoro e alla Chiesa. Promosso dalla diocesi e dall’Azione cattolica. Per ricordare i 40 anni dalla visita del Papa santo.

Il patrono di Terni

Con gli appuntamenti del mese di maggio si concludono le manifestazioni valentiniane 2021. Dedicate al tema: “San Valentino e la sua città. Lavoro. Famiglia, amore”.  In diretta streaming sui social media Youtube e Facebook della diocesi di Terni-Narni-Amelia. E dell’Azione Cattolica di Terni. Ieri si è svolto il convegno “Chiesa Cattolica. Mercato. Democrazia”. Luca Diotallevi ha dialogato con il professore Flavio Felice. Ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università del Molise.

Foto © Vatican Media

Temi

I temi scelti sono quelli della città. Della realtà quotidiana. Del lavoro inteso come mezzo e strumento di formazione. Di completamento di se stessi. E del contesto sociale ed economico in cui esso si esplica. Altri due appuntamenti, promossi dall’Istess, riguardano due proiezioni di film. Al cinema Politeama Lucioli. Domani, alle 16, di scena il film di Ken Loach “Sorry, we missed you”. E la seconda proiezione sabato 22 maggio, alle 16. Con il film “La febbre” di Alessandro D’Alatri, alla presenza del regista. L’ingresso è gratuito. Occorre prenotarsi alla segreteria dell’Istess (segreteria@istess.it). In ogni caso, riferisce il Sir, l’ingresso sarà consentito fino al raggiungimento della quota di presenze. Consentita dalle misure vigenti anti Covid-19.

Gianluca Franco: