Richiamo morale dei vescovi alla classe politica del Sudafrica. Domani circa 26 milioni di sudafricani sono chiamati alle urne. Per le elezioni municipali. Ci sono da scegliere i membri dei consigli di tutti i comuni delle 9 province. Ossia in tutte le circoscrizioni in cui è diviso amministrativamente il paese. La Conferenza episcopale del Sudafrica (Sacbc) invoca “un rinnovamento morale”. I vescovo si rivolgono ai politici sudafricani, riferisce l’agenzia missionaria vaticana Fides. Un appello a ritrovare “le loro radici nei valori etici. Piuttosto che negli interessi personali. O di partito. O della leadership economica”. Altrimenti “lasciano spazio alla corruzione. E alla sfiducia della popolazione. Nei confronti dello Stato e delle istituzioni”.
Svolta per il Sudafrica
Per l’episcopato del Sudafrica “nell’attuale situazione di crisi, non bisogna ricorrere a manifestazioni violente. O al boicottaggio delle elezioni. In segno di protesta e di sfiducia nei confronti della politica”. Gli elettori sono esortati a partecipare alla consultazione. Votando “secondo la propria coscienza”. A questo proposito i presuli sottolineano l’importanza della preghiera. Del discernimento dello Spirito. E della formazione. Queste elezioni possono diventare “il primo passo verso la trasformazione morale dei politici sudafricani”. Richiamati ad “agire con giustizia e misericordia. Camminando umilmente con il loro Dio”. I vescovi invitano alla preghiera. Nelle parrocchie e nelle famiglie. Perché “lo Spirito Santo ci permetta di scegliere leader retti. E impegnati per la dignità umana. E il bene comune”.