Nel mese di maggio il patriarca maronita, card. Béchara Raï, si è recato in visita pastorale nelle comunità maronite del Sud Africa. Il porporato era accompagnato, come spesso accade nelle sue visite all’estero, da una delegazione della Fondazione maronita nel mondo, guidata dal nuovo presidente Nehmat Frem.
Il Cardinale ha fatto visita a due parrocchie maronite a Johannesburg animate dall’Ordine missionario libanese (Olm), inaugurando la palestra di una scuola fondata dall’ordine stesso e posando la prima pietra di una grande aula adibita a salone parrocchiale. Nella scuola all’interno della parrocchia, lavorano cinque sacerdoti, guidati da p. Badaoui Habib. A giudicare dalle due messe-evento che si sono celebrate, ricche di fedeli e animatori liturguci laici, l’Ordine – il solo ente attivo nella regione dagli anni ’30 del secolo scorso – sembra essere stato costruito sulla roccia.
Sul piano nazionale, il patriarca maronita ha inaugurato una nuova sede della Fondazione maroniti nel mondo, la prima dall’approvazione della Legge sul recupero della nazionalità (dicembre 2015). Il capitolo sud-africano della Fondazione sarà presieduto da John Shalala, un uomo d’affari proprietario di una delle più importanti agenzie di stampa del Sud Africa.