La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024
8.6 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024

Stragi di Pasqua: arrestati 2 alti funzionari

Le autorità dello Sri Lanka hanno arrestato il capo della Polizia, Pujith Jayasundara, e l’ex segretario della Difesa Hemasiri Fernando: i due alti funzionari statali sono accusati di non aver allertato gli organi di sicurezza e aver così favorito le stragi di Pasqua contro tre chiese e tre hotel di Colombo. I massacri, compiuti in un giorno di festa, hanno causato la morte di 258 persone e il ferimento di altre 500. Ecco chi erano le vittime del massacro. Da parte loro, i due alti funzionari affermano di aver avvisato l’ufficio del presidente, ma Sirisena non avrebbe “mai preso sul serio” le minacce. Il presidente invece insiste di non aver mai ricevuto le allerte. Egli è anche ministro della Difesa e dell’Ordine pubblico, quindi responsabile della sicurezza dello Stato. Lo riporta Fides.

Negligenza

Il portavoce della polizia fa sapere che l’accusa principale è l’aver agito con negligenza. Il loro atteggiamento, aggiunge, ha portato a compiere “crimini contro l’umanità”, e per questo “meritano di essere incriminati per omicidio”. Infatti dopo la carneficina del 21 aprile scorso è emerso che i servizi d’intelligence indiani avevano diramato tre allerte terrorismo nelle settimane precedenti gli attentati, rimaste ignorate dai vertici dello Sri Lanka. Il primo avvertimento risaliva al 4 aprile; l’ultimo a poche ore prima delle esplosioni. Le informative indiane mettevano in guardia le autorità di Colombo per le attività di Zahran Hashim, leader del gruppo fondamentalista National Thowheed Jamath (Ntj) autore degli attentati. Secondo i servizi segreti di Delhi, il terrorista, morto nelle stragi, da tempo sondava la possibilità di creare una fazione dello Stato Islamico (che ha rivendicato i massacri) tra India del sud e Sri Lanka. Dopo gli attentati lo stesso presidente Maithripala Sirisena era stato costretto ad ammettere, non senza imbarazzo, di non aver ricevuto alcuna allerta dagli organi di polizia. Per questo ha chiesto le dimissioni di entrambi gli arrestati: Fernando le ha rassegnate pochi giorni dopo la strage; Jayasundara invece si è rifiutato, e per questo è stato sospeso. Oggi, l'arresto di entrambi.

Noi tra i poveri dello Sri Lanka, sfidando il terrore

Dall'Indonesia al Brasile: la scia di sangue dei martiri dei nostri giorni

 

 

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario