Papa Francesco questa sera alle 20.30 presiede a San Pietro la solenne veglia della notte di Pasqua. Il rito ha inizio nell’atrio della Basilica Vaticana con la benedizione del fuoco e la preparazione del cero pasquale. Acceso quest’ultimo una processione guidata dal successore di Pietro procede verso l’altare cantando l’Exsultet. Durante la liturgia il vescovo di Roma amministra i sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell’Eucaristia a dieci catecumeni provenienti da Italia, Portogallo, Albania, Kenya e Cambogia. Tra le intenzioni del Santo Padre una preghiera per i cristiani perseguitati e uccisi, i “governanti che cercano la pace” e la richiesta di conversione per “i cuori dei seminatori di odio”.
Ieri sera alla Via Crucis del venerdì santo presso il Colosseo, oltre alle migliaia di fedeli presenti in loco, hanno assistito 5 milioni di telespettatori. Il Pontefice, durante lo svolgimento del rito – dalle 21 a mezzanotte e mezzo – ha mostrato un segno di vicinanza nei confronti dei poveri di Roma. Infatti, per il secondo anno consecutivo l’elemosiniere del Casa Pontificia, monsignor Konrad Krajewski, assieme al capo ufficio monsignor Diego Ravelli, hanno portato ai clochard della capitale buste contenenti auguri pasquali, l’immagine di Francesco e una somma di denaro. Circa trecento uomini e donne – in particolare nelle principali stazioni ferroviarie di Roma e nei pressi di San Pietro – hanno ricevuto questa “piccola carezza” del Papa che ha donato loro un po’ di conforto.