La domenica dopo il Natale, la Chiesa celebra la festa della Sacra Famiglia, e quest’anno coincide con l’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre. Originariamente la festa si celebrava localmente. Fu il pontefice Leone XIII (1878-1903) nel 1895 a istituire la festa alla terza domenica dopo l’Epifania, successivamente il papa Benedetto XV ( 1914-1922) fissò il ricordo della famiglia di Nazareth, alla domenica compresa nell’ottava dell’Epifania, ma solamente dopo il Concilio Vaticano II, fu decisa di celebrarla alla prima domenica subito dopo il Natale.
Un confronto difficile
Questa festa, dovrebbe essere da esempio all’istituzione della famiglia, cardine del vivere sociale e cristiano, prendendo a riferimento i tre personaggi che la componevano, figure sì eccezionali, ma con tutte le caratteristiche di ogni essere umano, e con le problematiche che vivono quotidianamente i nuclei famigliari. Ma visti i tempi e i continui cambiamenti della stessa istituzione, oggi forse risulta quasi impossibile cercare un termine di paragone e confronto con la famiglia di Nazareth.
Gli ostacoli del cammino
Si è sempre detto infatti che la famiglia è la cellula della società, ma attualmente sembra vivere momenti di crisi, dovuti essenzialmente a tutto quello che circonda l’intero universo familiare, ce ne danno purtroppo spesso notizie e sono quasi sempre negative, i vari mezzi di comunicazione, dai giornali alle diverse emittenti televisive.
È vero sono tanti e diversi gli ostacoli e le difficoltà che la famiglia deve superare nel lungo cammino della propria esistenza: l’ossessiva proposta di fasulle relazioni tra uomo e donna, modelli orientati all’avere ed al potere, al successo, modelli per lo più amorali; la mancanza di adeguate politiche sociali a suo sostegno; senza dimenticare il triste e continuo elenco dei fatti di cronaca nera che riguardano la famiglia stessa.
La famiglia è l’unità fondamentale dell’organizzazione sociale e se il suo cammino risulta agevole, tutta la società ne trarrà guadagno e beneficio. in poche parole una buona famiglia può dar vita da una buona società.
Un modello
Ecco perciò che subito dopo la grande solennità del Natale, la Chiesa e tutto il mondo cristiano celebra la festa della Sacra Famiglia. Facciamo in modo che soprattutto le nuove famiglie che si formeranno, prendano come esempio e stile di vita, l’umile famiglia di Nazareth. Scriveva il noto francescano Gabriele Adani (1927-1993) : “…Oggi, anche se rimangono i ruderi di quella casa di Nazareth e le scritte sui sassi dei primi cristiani … non abbiamo bisogno di spostarci per cercare Giuseppe, Gesù e Maria, giacché sono vicini a noi…basta un piccolo atto della nostra volontà, basta un pizzico d’amore”.
Diventi allora, la Sacra Famiglia, un modello ed un esempio da seguire, con il suo semplice e umile modo di vivere, solo così tutte le famiglie potranno assolvere al proprio dovere, battendosi affinché vengano rispettati i diritti di ogni singolo nucleo familiare: di ogni razza, colore e soprattutto condizione sociale.