Dopo la solennità dell’Immacolata, il calendario ci presenta il ricordo di un’altra festa mariana, quella della Vergine di Loreto, che si celebra il 10 dicembre. E proprio in questo giorno si commemora l’arrivo a Loreto della Santa Casa di Nazareth. La tradizione e la leggenda raccontano che il trasporto della Casa avvenne per opera degli angeli, che la portarono via nel 1291 quando i turchi assediarono la Palestina. La Casa della Vergine Maria venne trasportata nelle Marche nella notte tra il 9 e il 10 dicembre. E questa miracolosa traslazione, convinse il pontefice Benedetto XV (1914-1922) a nominare il 24 marzo del 1920 la Vergine patrona dell’Aeronautica.
I documenti
Negli archivi del Vaticano risalenti al 1294 si legge che tra i beni appartenuti a Niceforo Angeli un alto funzionario dell’Epiro, nel concedere la propria figlia Ithamar in sposa a Filippo di Taranto (1278-1332) figlio del re di Napoli, Carlo II d’Angiò (1254-1309), le sante pietre portate via dalla Casa della Nostra Signora la Vergine Madre di Dio. A conferma di ciò, si può aggiungere che Giuseppe Lapponi (1851-1906) archiatra pontificio, aveva confidato in segreto al vescovo di Digione mons. Maurice Landrieux (1857-1926) il 17 maggio 1900. Ossia di aver scoperto alcuni documenti conservati negli archivi vaticani, secondo i quali una nobile famiglia bizantina di nome Angeli, discendente dagli imperatori di Costantinopoli, nel secolo XIII, salvò i “materiali” della Casa della Madonna dalle devastazioni musulmane e li fece trasportare a Loreto.
La visione
L’autenticità della Casa e la sua traslazione erano state indicate in visione ad un eremita, fra Paolo della Selva, nel 1296 e che il sant’uomo ne aveva riferito a chi di dovere. Nel 1310 la suddetta autenticità venne confermata dal pontefice Clemente V ( 1305-1314) in una Bolla del 18 luglio dello stesso anno. Successivamente altri pontefici confermarono che la Santa Casa di Loreto era la casa dove Maria di Nazareth aveva ricevuto l’annuncio dall’arcangelo Gabriele, della futura nascita di Gesù.
La nascita di Loreto
La città di Loreto venne fondata nel luogo scelto dagli angeli come nuova sede della Santa Casa, sulla sommità del monte Prodo, lungo la via Lauretana che già nel XIII secolo collegava Roma al porto di Ancona. E così nasce la devozione verso la Vergine di Loreto. Infatti il santuario inaugurato nel 1468, a cui lavorarono gli architetti Donato Bramante (1444-1514) e Giuliano da Sangallo (1445-1516) che conserva la Santa Casa, è uno dei principali luoghi mariani visitati da devoti e pellegrini.