San Josemaría Escrivá rivive a teatro

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Domani, venerdì 3 maggio, alle ore 17, vari attori e artisti, fra i quali Edoardo De Angelis, Neri Marcorè e Tosca, saranno ospiti a Roma dell'Università Campus Bio-Medico, per una rappresentazione teatrale davvero speciale. Leggeranno infatti in musica, sul palcoscenico dell’Aula Magna (“Trapezio”) del Campus, “Amare il mondo appassionatamente”, la celebre omelia pronunciata l'8 ottobre del 1967 nel campus dell'Università di Navarra (Spagna), davanti a più di quarantamila persone provenienti da molti Paesi europei, dal fondatore dell’Opus Dei San Josemaría Escrivá (1902-1975).

La santità nascosta nelle situazioni più comuni

In questo testo il sacerdote spagnolo riassume lo spirito da lui diffuso fin dal 1928 con la fondazione dell’Opera e, fra le altre, contiene una perla come questa: “Dovete comprendere che Dio vi chiama per servirlo nei compiti e attraverso i compiti civili, materiali, temporali della vita umana: in un laboratorio, nella sala operatoria di un ospedale, in caserma, dalla cattedra di un'università, in fabbrica, in officina, sui campi, nel focolare domestico e in tutto lo sconfinato panorama del lavoro, Dio ci aspetta ogni giorno. Sappiatelo bene: c'è un qualcosa di santo, di divino, nascosto nelle situazioni più comuni, qualcosa che tocca a ognuno di voi scoprire“. Parole che risuonano con intramontabile attualità e rappresentano quasi una “summa” del suo insegnamento sulla santificazione del lavoro e della vita ordinaria, vero luogo dell'incontro quotidiano con Cristo.

Dal 1994… medicina al servizio dell’uomo

A pochi mesi dalla chiusura degli eventi per il venticinquesimo anniversario della fondazione dell’Università Campus Bio-Medico (nel 1994 fu inaugurato il Policlinico Universitario, allora ubicato in via Longoni a Roma), l’idea di rappresentare in musica un testo come “Amare il mondo appassionatamente” nasce negli organizzatori per dar vita, con la potente attualità delle parole di san Josemaría Escrivá, a un incontro tra esperienze, riflessioni, progetti, sogni che affondano le loro radici nelle straordinarie possibilità offerte dalla vita e dal lavoro di ogni giorno. Un modo di leggere il presente e disegnare il futuro che l’Università Campus Bio-Medico di Roma cercherà di far raccontare con un evento di valore spirituale, artistico e culturale insieme, dal sapore moderno e innovativo, arricchito da immagini multimediali e con la partecipazione di personalità del mondo dello spettacolo che hanno riconosciuto la forza e la profondità delle parole del fondatore dell’Opus Dei.

L’appuntamento

La manifestazione musical-spirituale-teatrale del 3 maggio, condotta da Flavio Insinna, vedrà la partecipazione straordinaria e la testimonianza di personalità dello spettacolo e della musica molto conosciute e amate nel nostro Paese e all’estero. Si va da Lino Banfi a Pippo Baudo, da Beppe Vessicchio a Dante Ferretti, per concludere con la scenografa Francesca Lo Schiavo, nota nel panorama cinematografico internazionale per i tre Premi Oscar che si è aggiudicati per i film The Aviator di Martin Scorsese (2005), Sweeney Todd di Tim Burton (2008) e, il più recente, per Hugo Cabret, sempre per la regia di Scorsese, nel 2012. L’incontro è gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento posti e si terrà nell’Aula Magna del Campus Biomedico-Prab, in via Alvaro del Portillo 21, nel quartiere romano di Trigoria.

Giuseppe Brienza: