“Questo evento è divenuto possibile grazie a un accordo raggiunto in un incontro tra il Patriarca Kirill e Papa Francesco. E’ un grande evento per i fedeli ortodossi. Siamo grati a Papa Francesco e alla Santa Sede per la decisione presa su richiesta del Patriarca”. Sono queste le parole del presidente russo Vladimir Putin, che ha espresso la sua gratitudine nei confronti del Pontefice per aver permesso che un frammento delle ossa di San Nicola di Bari fosse trasportato a Mosca per venerato dai fedeli russi.
Putin bacia le reliquie del Santo
Il capo del Cremlino – come migliaia di fedeli – si è recato alla cattedrale del Cristo Salvatore di Mosca dove ha baciato le reliquie del Santo, dopo aver fatto visita al Patriarca russo ortodosso Kirill, nella sua residenza. Le reliquie di San Nicola, uscite per la prima volta in 930 anni da Bari, sono arrivate in Russia grazie a un accordo raggiunto tra Papa Francesco e Kirill, durante il loro storico incontro a Cuba, il 12 febbraio 2016. Il reliquiario contenente un frammento di 13 centimetri di una costola sinistra di San Nicola di Bari, rimarrà esposto fino al 12 luglio nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, poi sasrà spostato a San Pietroburgo, dove rimarrà fino al 28 luglio. Secondo i dati ufficiali diffusi dalle autorità russe, in tre giorni circa 70 mila fedeli si sono recati alla cattedrale per pregare sulla costola sinistra del vescovo di Myra.