Ottobre è il mese del Rosario. E non si tratta di una dedicazione fine a sé stessa, ma di un invito a raccogliersi per recitare questa preghiera devozionale. Negli ultimi giorni hanno avuta ampia eco mediatica le scelte di gruppi cattolici di organizzare appuntamenti di preghiera collettiva.
L'esempio della Polonia
Dapprima in Polonia, il 7 ottobre scorso, festa della Beata Vergine del Rosario, una vera e propria catena umana si è radunata ai confini del Paese ed ha affollato luoghi pubblici per recitare il Rosario. Un'iniziativa simile si è svolta qualche giorno dopo in Italia. Il 13 ottobre, centenario della sesta apparizione di Fatima, numerosi cattolici hanno interrotto per qualche minuto le loro attività pomeridiane per pregare.
Quell'Ave Maria scomoda
L'iniziativa ha fatto parlar di sé a seguito delle polemiche avvenute dopo che a Macerata la prof.ssa Clara Ferranti, docente universitaria di glottologia e fonetica, ha interrotto la sua lezione per recitare un'Ave Maria.
Un Rosario per la Vita e la Fede
Dopo la Polonia e l'Italia, un altro storico Paese cattolico d'Europa, l'Irlanda, ha deciso di onorare il mese mariano attuando un'iniziativa di preghiera che coinvolge numerosi fedeli. Si chiama “il Rosario sulle coste per la Vita e la Fede” l'iniziativa che gli irlandesi hanno messo a punto per il 26 novembre prossimo, festa di Cristo Re dell'Universo, per chiedere l'aiuto di Maria in previsione del referendum sull'introduzione dell'aborto che si terrà nel 2018. Agli elettori irlandesi verrà chiesto se sono d'accordo a modificare l'ottavo emendamento della Costituzione, il quale garantisce i diritti del bambino non ancora nato.
Le minacce per l'Irlanda
Sulla pagina Facebook dedicata, gli organizzatori spiegano che “la nostra isola sta attraversando una catastrofica perdita della fede cattolica soprattutto tra i giovani”. Anche per questo – affermano – si fa sempre più concreta “la minaccia” per i bambini nel grembo materno.
Il rischio si estende in Irlanda del Nord. La Camera dei Comuni del Regno Unito, infatti, ha approvato nel giugno scorso un emendamento che rende gratuito l'aborto in Inghilterra anche per le donne nordirlandesi. Finora queste ultime potevano accedere al servizio dall'altra parte del Mare d'Irlanda al costo di circa novecento dollari.
L'Irlanda e Cristo Re
Sempre sulla propria pagina Facebook, gli organizzatori spiegano anche perché il Rosario sulle coste si terrà nel giorno di Cristo Re. “L'Irlanda è stato il primo Paese al mondo ad essere consacrato a Cristo Re – si legge sul social network -. Questa solenne consacrazione fu dichiarata negli anni Trenta e finora solo tre Paesi condividono questa grande benedizione. La festa è estremamente importante. Riconoscere il Cristo come Re è rilevante per la vita spirituale, sociale, culturale, legale e politica dell'Irlanda”.