E’ entrata nel vivo a Roma la nuova edizione di “Ritratti di santi”, l’itinerario quaresimale caratterizzato da quattro incontri di meditazione e adorazione prima della Pasqua, che si svolgono nella basilica parrocchiale di Santa Teresa d’Avila (Corso d’Italia 37) e tratti dagli scritti di padre Antonio Maria Sicari, teologo carmelitano, autore di più di cento biografie dedicate ai santi di ieri e di oggi e fondatore del Mec, Movimento ecclesiale carmelitano, organizzatore dell’evento.
Siamo andati a incontrare P. Paolo De Carli, Carmelitano Scalzo, che lo scorso venerdì 1 marzo ha dato voce al ritratto di santa Maria di Gesù Crocifisso (al secolo Mariam Baouardy), (1846-1878), religiosa palestinese dell’ordine dei Carmelitani Scalzi. Ecco che cosa ci ha raccontato.
Una iniziativa che ha molti anni di vita
“Ritratti di Santi” nasce molti anni fa dall’originale intuizione di P. Antonio Maria Sicari, che ha raccolto diverse centinaia di biografie dedicate ai Santi di ogni tempo, ma sempre attuali. Non solo Santi Carmelitani, ma anche figure laiche, che hanno lasciato un segno nella vita e nella storia: donne e uomini, anche sposati; attraverso la lettura della loro vita ci raccontano che la Santità è per tutti, un obiettivo che possiamo raggiungere anche noi.
Le voci che leggono i Ritratti di Santi
In passato ci sono stati numerosi attori del mondo del cinema, del teatro e del doppiaggio che hanno dato voce ai Santi. Attori come Giulio Base, Claudia Koll, Vincenzo Bucciarelli, hanno sempre risposto con entusiasmo e fede all’invito e sono sempre i primi a dichiarare che “dietro ogni santo c’è sempre tantissimo da imparare. La santità come diceva san Josemaria Escriva, è un obbiettivo a cui dobbiamo tendere tutti”.
Oggi la location romana è cambiata. Non è più la Chiesa di S. Maria della Vittoria, ma la basilica parrocchiale di Santa Teresa d’Avila. Cambia anche la modalità: sono i frati carmelitani che leggono la vita dei santi a cui segue un momento di preghiera e adorazione eucaristica.
Quaresima: un tempo per agire
Papa Francesco – ci racconta P. Paolo – ci invita a utilizzare questo tempo di Quaresima per fermarci per permetterci di vivere emozioni importanti nella nostra vita. Entrando nella profondità della relazione con Dio si può trovare anche la relazione con i fratelli.
Padre Paolo De Carli ha letto la vita di santa Maria di Gesù Crocifisso (al secolo Mariam Baouardy), (1846-1878), religiosa palestinese dell’ordine dei Carmelitani Scalzi. È stata proclamata santa da Papa Francesco nel 2015. Nota per le sue manifestazioni mistiche, morì a soli 32 anni. La “piccola araba” viene considerata una luce in questo momento di tenebre che sta vivendo la Terra Santa.
Prossimi appuntamenti
– Venerdì 8 marzo, padre Angelo Lanfranchi legge la vita di santa Benedetta della Croce (Edith Stein) (1891 – 1942), monaca di clausura dell’ordine delle Carmelitane Scalze. Di origini ebree, allieva del grande filosofo Husserl, si convertì al cristianesimo e prese i voti a ridosso della seconda guerra mondiale. Fu vittima della Shoah. Proclamata santa da Papa Giovanni Paolo II nel 1999, è divenuta patrona d’Europa.
– venerdì 15 marzo, padre Luca Secchi legge la vita del beato Carlo Acutis (1991-2006). Fin da piccolo manifestò una fortissima fede, tanto che fece la prima comunione in anticipo, a sette anni. Oltre ad avere gli interessi tipici di un adolescente degli anni 2000, era appassionato di informatica e organizzò una mostra sui miracoli eucaristici che viene ancora ospitata nelle parrocchie di tutta Italia. Nel 2006 si ammala di leucemia fulminante. Per sua esplicita richiesta è stato sepolto nel cimitero di Assisi; in seguito, nel 2019 viene trasferito nel Santuario della Spogliazione, sempre ad Assisi.
Gli incontri si tengono a partire dalle ore 20.30