Repubblica Dominicana, la Chiesa in prima linea a difesa delle donne

Logo Interris - NASCE “RELIVE”, LA PRIMA RETE ITALIANA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: NASCE “RELIVE”, LA PRIMA RETE ITALIANA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA

Allarme-violenza sulle donne nella Repubblica Dominicana. Sos dell’arcivescovo di Santiago e presidente della Conferenza episcopale dominicana. Monsignor Freddy Bretón Martínez, spera che “entro il 2021 il paese possa avere un sistema giudiziario all’altezza del suo nome. Che sia disposto a svolgere bene la propria importante missione“.

Emergenza violenza sulle donne

Il leader dell’episcopato, riferisce Fides, ha anche implorato Dio di “illuminare il popolo dominicano. Perché diminuisca la violenza in tutte le dimensioni. Ha quindi espresso la speranza che nel nuovo anno diminuisca l’arroganza a tutti i livelli. E che ai giovani vengano offerte maggiori opportunità di lavoro e di istruzione. Monsignor Bretón Martínez auspica che cresca una maggiore consapevolezza nei cittadini. E che riesca a prevalere il rispetto. In modo che non ci siano più aggressioni, stupri e femminicidi.

Violenza sulle donne

Disagio e ferita

Nel paese caraibico, denuncia l’episcopato, sono numerose le morti violente di donne. Ciò “provoca impotenza e tristezza. Per favore, basta con questa situazione! La nostra società è in declino ogni giorno. Fino a quando sopporteremo questa situazione? Come finirà la nostra povera società?”. I temi della violenza contro le donne e le famiglie continuano ad aggravare la ferita. E a causare disagio a centinaia di famiglie. Quindi “nella Repubblica Dominicana, dovremmo cercare di seminare la pace nel 2021″.

Paola Anderlucci: