La protezione dei Luoghi Santi musulmani e cristiani di Gerusalemme rappresenta una “priorità” per la Monarchia Hascemita, impegnata a sostenere la nascita di uno Stato Palestinese indipendente che abbia Gerusalemme Est come capitale. Lo ha ribadito Re Abdallah II di Giordania.
Re Abdallah
Il 55enne Abd Allah II ibn al-Husayn è salito al trono il 7 febbraio del 1999, dopo la morte di suo padre, il popolarissimo re Husayn. E’ sposato con Rania Al Abdullah dal 1993. Quando il marito è salito al trono, Rania ha assunto il titolo di regina. La monarca è nota per le sie battaglie sociali per migliorare la condizione delle donne in Giordania, e in genere in tutti i paesi islamici. Per tali motivi, ha ricevuto il titolo onorario di Colonnello delle Forze Armate Giordane il 9 giugno del 2004 e numerosi altri riconoscimenti stranieri.
L’incontro coi leader religiosi
Re Abdallah ha ricevendo domenica 18 giugno ad Amman una delegazione di rappresentanti religiosi, cristiani e musulmani, provenienti da Gerusalemme; l’incontro è stato riportato riportato dall’Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie.
In quell’occasione, il re ha rimarcato che l’impegno a favore delle comunità cristiane e musulmane consiste in primis nella tutela dello status quo rispetto a tutte le misure unilaterali miranti a modificare la tradizionale gestione dei Luoghi Santi di Gerusalemme e le misure codificate che ne garantiscono l’accesso da parte dei fedeli delle diverse comunità religiose.
Re Abdallah ha anche riaffermato che solo la nascita di uno Stato palestinese indipendente secondo le linee guida definite e confermate a livello internazionale potrà davvero garantire il superamento dei conflitti che tormentano l’area. Il leader giordano ha anche mostrato fiducia nell’impegno preso dal neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a lavorare per la pace tra i palestinesi e gli israeliani.
Il restauro dell’Edicola del Santo Sepolcro
La delegazione gerosolimitana ricevuta da Re Abdallah comprendeva, tra gli altri, lo Sheikh Abdul Azim Salhab, capo del Consiglio di Gerusalemme per le dotazioni religiose (Awqaf) e il Vescovo William Shomali, Vicario patriarcale del Patriarcato latino di Gerusalemme per la Città Santa e la Palestina. I membri della delegazione hanno potuto anche ringraziare Re Abdallah per il suo finanziamento personale al progetto di restauro dell’Edicola del Santo Sepolcro. Fonte: Fides.