Bruni: “Il Papa in Asia e Oceania per coltivare l’unità nella diversità”

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha tenuto un briefing sull'imminente viaggio apostolico di Papa Francesco in Asia e Oceania

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La moschea Istiqlal a Giacarta, in Indonesia. Foto di Mosquegrapher su Unsplash

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha tenuto un briefing in sala stampa vaticana commentando il programma dettagliato del 45° viaggio apostolico di Papa Francesco in Asia e Oceania, da 2 al 13 settembre prossimi. “Coltivare l’unità nella diversità” sarà il fil rouge del prossimo viaggio, il più lungo del Pontificato: Bergoglio toccherà 2 continenti, 4 Nazioni (dall’Indonesia a Singapore, passando per la Papua Nuova Guinea e Timor Est) percorrendo quasi 33 mila chilometri in 12 giorni.

Bruni, “tra i temi possibili come coltivare l’unità nella diversità”

“Coltivare l’unità nella diversità, in terre complesse e caratterizzate da una ricchezza di fede, culture, religioni e lingue”: sarà questo, probabilmente, un “tema trasversale” del prossimo viaggio del Papa in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, il 45° e più lungo del pontificato, in programma dal 2 al 13 settembre e grazie al quale Bergoglio toccherà la quota di 65 Paesi visitati. Quelle che verranno raggiunte nel viaggio – ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, nel briefing odierno in sala stampa vaticana – sono “società complesse” e verosimilmente il Santo Padre farà “uno sforzo per comprendere i loro valori e le loro ferite, e portare una parola di conforto e di incoraggiamento”. Anche nel prossimo viaggio, come in tutti quelli del pontificato, il Papa presterà una particolare attenzione alle comunità cattoliche locali, “che hanno dato e offrono un contributo importante ai propri rispettivi Paesi”.

Papa: il programma del viaggio in Asia e Oceania (2-13 settembre)

L’aereo con a bordo il Papa partirà il 2 settembre pomeriggio, da Roma, alle 17.15, in direzione Giacarta, capitale del primo delle quattro nazioni in due continenti, che Francesco toccherà nel suo 45° viaggio apostolico, il più lungo del pontificato, in programma dal 2 al 12 settembre.

3 settembre: arrivo a Giacarta, in Indonesia

Il Papa – ha reso noto il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, diffondendo nel briefing odierno il programma dettagliato del viaggio – arriverà a Giacarta il 3 settembre alle 11.30. Alle 12 il trasferimento nunziatura, dove arriverà mezz’ora dopo e sarà accolto da un gruppo di malati, rifugiati e migranti accompagnati dalla Comunità di Sant’Egidio e dal Jesuit Regugee Service. Il resto della giornata sarà di riposo.

4 settembre: l’incontro col presidente

Il programma vero e proprio del viaggio comincerà il giorno successivo, 4 settembre, quando alle 9.20 il Papa si sposterà nel palazzo presidenziale per la visita di cortesia al presidente della repubblica, in programma alle 10, cui alle 10.35 seguirà l’incontro con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico, oggetto del suo primo discorso in Indonesia, davanti a circa 300 persone. Alle 11.5 il trasferimento in nunziatura per l’incontro in privato con i membri della Compagnia di Gesù. Alle 16.20 il Papa si recherà nella basilica di Nostra Signora dell’Assunzione, la cattedrale che si trova nel centro della città, di fronte alla moschea Istiqlal, luogo dell’incontro, alle 16.30, con i vescovi e il clero, al termine del quale Francesco raggiunterà a piedi la Casa della Gioventù affidata al gruppo giovanile del distretto di Giacarta. Alle 17.30 l’incontro con Scholas Occurrentes, con rientro in nunziatura previsto alle 18.35.

5 settembre: incontro interreligioso nella Moschea Istiqlal

Il 5 settembre alle 9, a Giacarta, è previsto l’incontro interreligioso nella Moschea Istiqlal, la più grande di tutto il sud est asiatico, collegata alla cattedrale dal “tunnel dell’amicizia”, dove il Papa e il Grande Imam si recheranno insieme in visita per poi trasferirsi nella grande sala per la lettura e la firma di una Dichiarazione congiunta, dopo il discorso del Papa. Alle 10 il trasferimento nella sede della Conferenza episcopale indonesiana per l’incontro con gli assistiti da diverse realtà caritative, prima del rientro in nunziatura alle 10.45. Alle 16 il Papa si recherà allo stadio di Giacarta, dove alle 17 presiederà la messa per circa 60mila fedeli. Alle 19 il rientro in nunziatura.

6 settembre: verso la Papua Nuova Guinea

Il 6 settembre, alle 8.45, il Papa andrà all’aeroporto di Giacarta per la cerimonia di congedo, prima della partenza alle 9.45 per Papua Nuova Guinea. Alle 18.50 la cerimonia di benvenuto all’aeroporto di Port Moresby, alle 19.20 il rientro in nunziatura.

7 Settembre: l’incontro con le autorità

Il 7 settembre alle 9.30 Francesco si recherà nella residenza ufficiale del governatore di Papua Nuova Guinea per la visita di cortesia, alle 9.45, e l’incontro con le autorità, davanti a circa 300 persone, cui seguirà il rientro in nunziatura. Alle 16.50 la visita al Caritas technical secondary school, un centro di formazione per bambini di strada e l’incontro con circa 900 studenti. Alle 17.30 il Papa si recherà al santuario di Maria Ausiliatrice, per l’incontro con i vescovi e il clero di Papua Nuova Guinea e le Isole Salomone. Alle 18.40 il rientro in nunziatura.

8 settembre: messa allo stadio di Port Moresby

L’8 settembre comincerà con la visita, alle 7, al primo ministro in nunziatura. Alle 7.45 il Papa raggiungerà lo stadio per la messa a Port Moresby davanti a più di 20mila fedeli. Alle 12.40 la partenza in aeroporto per Vanimo, con arrivo alle 15.15 per l’incontro in forma privata con i fedeli diocesi nel piazzale antistante la cattedrale. Alle 15.30 Francesco visiterà la Holy Trinity Humanities School, una grande scuola cattolica gestita da una parrocchia, per l’incontro privato con i gruppo missionari. Alle 17.20 la partenza in aereo per Port Moresby.

9 settembre: la visita a Timor Est

Il 9 settembre il Papa arriverà a Timor Est, nel cui stadio alle 9 è in programma l’incontro con circa 20mila giovani. Alle 10.55 Francesco raggiungerà l’aeroporto di Port Moresby per la cerimonia congedo e la partenza per Dili, capitale di Timor Estdove arriverà alle 14.10 per l’accoglienza ufficiale e l’arrivo in nunziatura mezz’ora dopo. Alle 18, nel palazzo presidenziale, la cerimonia di benvenuto e l’incontro privato con il presidente, cui seguirà mezz’ora dopo l’incontro con le autorità alla presenza di circa 400 persone. Poi il rientro in nunziatura alle 19.30.

10 settembre: la messa a Tasitoro

Il 10 settembre, alle 8.45, la visita ai bambini con disabilità di una scuola gestita da laici missionari, alle 9.15 in cattedrale l’incontro con i vescovi, con l’abbraccio ai malati. Alle 10.30 in nunziatura l’incontro privato con i Gesuiti. nel pomeriggio, alle 16.190, il trasferimento a Tasitoro per la messa, a cui si prevede parteciperanno centinaia di migliaia di fedeli. Alle 19.15 il rientro in nunziatura.

11 settembre: partenza per Singapore

L’11 settembre, a Dili, l’incontro alle 9.20 con i giovani, alle 10.30 la cerimonia di congedo all’aeroporto, prima della partenza per Singapore prevista alle 11.15. Nel pomeriggio l’ incontro membri della Compagnia di Gesù.

12 settembre: visita al presidente della Repubblica

Il 12 settembre, alle 8.45, è il programma la visita al presidente della Repubblica, alle 10.20 l’incontro con le autorità, davanti a mille persone. Alle 11 il trasferimento alla residenza, dove alle 12 è prevista la visita dell’ex primo ministro. Alle 16.10 il Papa si recherà allo stadio, ove alle 17.15 si svolgerà la messa con più di 50 mila fedeli. Alle 19.15 il rientro nella residenza.

13 settembre: rientro a Roma

Il 13 settembre il viaggio di rientro da Singapore a Roma, preveduto alle 8.20 dall’incontro privato con i vescovi e il clero e, alle 9, dall’incontro con gli anziani e i malati al Santa Theresa’s Hall e da quello interreligioso con i giovani, alle 9.20, al Catholic Junior College. Alle 11.50 la partenza per Roma, con arrivo alle 14.15 a Fiumicino.

Fonte: AgenSIR