Presentato il documentario “Viva Kino”

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Amolti, probabilmente, il nome di Eusebio Francesco Chini dirà poco. Forse, chiamarlo con l'appellativo di “Padre Kino”, col quale è ampiamente conosciuto, può aiutare a capire la caratura di questa straordinaria figura e a far tornare alla mente la sua importante esperienza di fede e di testimonianza. Nativo della Val di Non, nell'odierno Trentino, nel 1645, padre Chini servirà per tutta la vita come gesuita, viaggiando in lungo e in largo tra il Messico e il sud degli Stati Uniti, dalla Baja California allo Stato di Sonora, sempre con l'obiettivo di portare alle popolazioni native il messaggio di Gesù. Ma non solo: nelle sue peregrinazioni, il sacerdote coltiva interessi accademici, naturalistici e addirittura astronomici, compiendo esplorazioni a cavallo di centinaia di chilometri. Un'attività scientifica che gli è valsa la raffigurazione (rigorosamente abbigliato con panni da esploratore) nella National Statuary Hall dei padri fondatori degli Stati Uniti d'America, a Capitol Hill, Washington. Niente di strano che, sulla sua poliedrica figura e sulla sua fulgida testimonianza di fede, qualcuno abbia pensato di realizzare un documentario, denominato per l'appunto “Viva Kino!”, diretto dalla regista Lia Giovanazzi Beltrami e presentato nella serata del 5 dicembre in Vaticano.

Il viaggio di Kino

Una sorta di “film biografico” che, in qualche modo, tenta di ripercorrere le orme lasciate dal sacerdote tirolese e di offrire una visione completa dell'importanza della sua figura presso le popolazioni native, stanziate nella cosiddetta (all'epoca) Nuova Spagna e, in un certo senso, nel percorso di crescita degli Stati Uniti, agendo in zone fra quelle geograficamente più complesse di tutto l'immenso territorio americano. Qui, Padre Kino fonda numerose missioni viaggiando a cavallo e rispettando, in qualche modo, il dettame conferitogli dal suo secondo nome, Francesco, da lui stesso preso come segno di devozione verso San Francesco Saverio. Del gesuita e missionario, Padre Eusebio incarna alla perfezione lo spirito del dialogo e quel sentimento di speranza in grado di accompagnare un cuore colmo di fede verso i luoghi più impervi della Terra, con il solo scopo di diffondere l'insegnamento di Gesù a tutti i popoli.

Molti considerano la figura di Padre Kino come figurante fra i fondatori dello Stato dell'Arizona. La vera importanza della sua missione, tuttavia, è nella missione stessa: un percorso di vita, al cospetto di un mondo del tutto nuovo da affrontare e conoscere con un innato spirito di fratellanza e conoscenza, da coniugare a un'intensa attività di preghiera, profonda e perpetua.

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