La seconda conferenza annuale dei prelati si è tenuta in Vietnam dal 27 al 30 ottobre scorso. E in occasione della sua conclusione i vescovi vietnamiti hanno scritto una lettera pastorale che mette al centro della fede l’importante ritrovo parrocchiale: “Ogni parrocchia – si legge – è una grande famiglia di famiglie e ciascuna famiglia, nucleo fondante della società, è il soggetto dell’annuncio della Buona Novella agli altri”. L’annuncio del Vangelo, si apprende dunque, è equiparabile ad un lungo “filo” che, partendo dalle comunità religiose locali, si espande per tutta la società in maniera capillare e individuale.
L’evento, che si è tenuto a sud del Paese, nella diocesi di Nha Trang, ha visto la partecipazione fra gli altri di 26 prelati provenienti da tutto il Vietnam, oltre a mins. Leopoldo Girelli, rappresentante non permanente della Santa Sede della nazione comunista asiatica. Nella missiva, inoltre, i sacerdoti ricordano i programmi pastorali promossi dalle chiese locali alle famiglie e il compito affidato a ciascuna parrocchia: quello di prodigarsi a favore degli immigrati e delle loro famiglie.