Un gesto di affetto rivolto a chi ha mostrato “misericordia e tenerezza”. Con la preghiera un gruppo di persone sopravvissute agli abusi, seguite dal Centro ascolto Meter, manifesta vicinanza a papa Francesco. Intanto a Roma la Porta Santa nel web prende vita nel video inaugurale della proiezione di opere digitali di 60 artisti provenienti da tutto il mondo, un’esperienza che esplora il tema dell’“Arte Sacra 3.0”, coniugando spiritualità e innovazione.
La preghiera
Con questa intensa preghiera, consegnata oggi a don Fortunato Di Noto dal gruppo di sopravvissuti agli abusi che segue il Centro ascolto Meter, diverse persone ‘ferite e sofferenti’ hanno voluto manifestare la vicinanza e affetto al Santo Padre Papa Francesco.
“Ogni giorno preghiamo il Signore affinché sostenga, fortifichi, aiuti Papa Francesco a superare questo momento di sofferenza. Non possiamo non esprimere la trepidazione e un ‘senso di smarrimento’ ma confidiamo nel Signore e affidiamo ogni evento alla misericordia e tenerezza di Dio, quella stessa misericordia e tenerezza che ha tante volte manifestato ai sopravvissuti agli abusi, di cui alcuni di noi siamo testimoni. Abbiamo ancora molto bisogno di Lei, Santo Padre“.
Don Di Noto (Meter): “Segno di speranza”
“Confidiamo molto nel Signore – ha dichiarato don Di Noto – e mi ha commosso la spontaneità di questi nostri fratelli e sorelle ‘sopravvissuti agli abusi’ che hanno sofferto, e ancora soffrono nella vita, manifestando un così grande affetto a Papa Francesco. Un segno di intensa speranza e fiducia“.
La videoproiezione
L’evento, organizzato dal 19 al 23 febbraio 2025 da Art On Plaza, progetto ideato da Paolo Ferigo e Stefano Favaretto, è patrocinato dall’Accademia Pontificia di Teologia e dalla Basilica degli Artisti di cui è Presidente e Rettore Sua Ecc.za Mons. Antonio Staglianò. Un’esperienza unica in cui arte, tecnologia e fede si incontrano. La proiezione sarà replicata a Piazza del Popolo fino al 23 febbraio, dalle ore 19 alle ore 22 (escluse le giornate di pioggia). “ART on PLAZA” inaugura il programma di eventi “ARTISTI IN GIUBILEO”, promossi dalla Pontificia Accademia di Teologia in collaborazione con la Basilica di Santa Maria in Montesanto, che accompagneranno l’Anno Giubilare.
La Porta Santa digitale e il messaggio di speranza di Meter
Aprire una Porta Santa nel web, dando il via alla proiezione delle opere digitali, significa sottolineare l’importanza di abitare il digitale con speranza e consapevolezza umana.
L’iniziativa nasce da un’idea di don Fortunato Di Noto, presidente dell’Associazione Meter, da anni impegnato nella lotta contro la pedofilia e la pedopornografia online, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. In occasione dell’inizio del Giubileo, don Fortunato ha pubblicato un video sui social, realizzato con il supporto dell’Intelligenza Artificiale, in cui un bambino apre simbolicamente la Porta Santa e si ritrova nel mondo digitale. L’obiettivo è promuovere un uso sano e consapevole di Internet, trasformandolo in uno spazio di relazioni autentiche, libero da tossicità e falsità, portando speranza anche nelle “periferie digitali”.
Digitale ed etica
“Internet è un dono di Dio” – ha ricordato Papa Francesco. Attraverso questa Porta Santa digitale, si invitano tutti, specialmente i giovani e le famiglie, a riflettere su un uso etico della tecnologia. Il video evidenzia la doppia natura del digitale: un luogo di straordinarie opportunità, ma anche di insidie. Come pellegrini di speranza, dobbiamo portare il lieto annuncio anche nel web, affinché diventi uno spazio sicuro e giusto per tutti.