Abbiamo avuto modo di riascoltarla dalla voce commossa di un carabiniere, nel corso dei funerali di stato per le vittime dell’agguato di Goma, Congo: l’Ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci.
La Preghiera del Carabiniere è un bellissimo inno alla Vergine Maria, Patrona dell’Arma dei Carabinieri dall’11 novembre 1949. In quell’anno è stato promulgato il Breve relativo di Papa Pio XII, che aveva così accolto il voto unanime dei cappellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia.
Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Fedele nei secoli“.
La ricorrenza della Patrona è stata fissata dallo stesso Pontefice il giorno 21 novembre, in cui cade la Presentazione al Tempio di Maria Vergine.
La preghiera del Carabiniere alla “Virgo Fidelis” è stata composta dall’Arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era Ordinario Militare.
Il testo della Virgo Fidelis
“Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d’Italia, a Te eleviamo reverente il pensiero, fiduciosa la preghiera e fervido il cuore!
Tu, che le nostre Legioni invocano confortatrice e protettrice col titolo di “Virgo Fidelis”,
Tu accogli ogni nostro proposito di bene e fanne vigore e luce per la Patria nostra,
Tu accompagna la nostra vigilanza, Tu consiglia il nostro dire, Tu anima la nostra azione, Tu sostenta il nostro sacrificio, Tu infiamma la devozione nostra!
E da un capo all’altro d’Italia suscita in ognuno di noi l’entusiasmo di testimoniare, con fedeltà sino alla morte, l’amore a Dio e ai fratelli italiani. E così sia!“.