L’impegno dei vescovi per la riconciliazione. Pellegrinaggio di educazione alla pace in Corea

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In marcia per la riconciliazione in Corea. Monsignor Peter Chung è arcivescovo di Seoul e amministratore apostolico di Pyongyang. All’agenzia missionaria vaticana Fides afferma: “Arrivi presto il giorno in cui il nostro popolo lodi insieme Dio. Superando i dolori della divisione per grazia di Dio. Realizzando la piena riconciliazione e unificazione. Costruiamo ponti di fede, di amor e di riconciliazione”.

Riconciliazione in Corea

La Chiesa coreana organizza ogni anno il “Pellegrinaggio mondiale dei giovani per la Pace”. Che giunge fino alla “Zona demilitarizzata“. La fascia di territorio al confine tra Corea del nord e Corea del Sud. Al pellegrinaggio partecipano i giovani di tutto il mondo. Insieme riflettono, pregano, si confrontano sul tema “Vento di Pace“. Il pellegrinaggio è un evento di educazione alla pace per le nuove generazioni. Organizzato dal comitato per la riconciliazione del popolo coreano. Dall’arcidiocesi di Seoul. La marcia è finalizzata a promuovere la pace nella penisola coreana e in tutto il mondo. Quest’anno, i giovani partecipanti visitano Ulleungdo e Dokdo. E nella Zona Demilitarizzata si recano anche su alcuni dei più sanguinosi campi di battaglia della Guerra di Corea (1950-1953). Un’occasione che prevede discussioni, esperienze e sessioni di formazione. Una via per annunziare la pace di Cristo ai giovani coreani e di tutto il mondo. Coinvolgendoli attivamente nel processo di riconciliazione tra le due Coree.

 

 

 

Giacomo Galeazzi: